Tramite la joint venture con Dongfeng, la casa nipponica Honda punta a incrementare la produzione con un plant attivo dal 2012
Tramite la joint venture con Dongfeng, la casa nipponica Honda punta a incrementare la produzione con un plant attivo dal 2012
Dongfeng–Honda, una joint venture che la casa giapponese ha creato per il mercato cinese, ha reso noto di voler investire 120 milioni di euro per costruire un secondo stabilimento nella città di Wuhan, circa 400 km a est di Shanghai, con l’obbiettivo di aumentare la produzione e soddisfare la crescente domanda di auto da parte dei consumatori.
Per fare ciò, l’azienda dovrà acquistare 1 milione di metri quadrati di terreno a circa 4 chilometri dal plant odierno. Grazie ai pannelli solari, all’impiego di luci naturali e alla razionalizzazione dell’impianto di riscaldamento e climatizzazione, lo stabilimento sarà il primo della Honda a generare parte dell’elettricità necessaria al suo finzionamento, evitando così l’emissione di circa 500 tonnellate di CO2 all’anno.
A partire dalla seconda metà del 2012, l’impianto sarà operativo e produrrà inizialmente circa 60.000 auto all’anno, che potrebbero arrivare a 240.000 se il mercato lo richiedesse. E finora i consumatori cinesi hanno apprezzato le auto Honda, dato che il 2009 si è chiuso con la vendita di 211.000 auto, pari a un +28,2% rispetto al 2008.[!BANNER]
Nel frattempo, Dongfeng-Honda aumenterà la produzione annuale dello stabilimento già attivo, che passerà da 200.000 a 240.000 auto alle quali si aggiungeranno quelle del plant in progetto, che garantirà una maggior flessibilità all’azienda che potrà meglio soddisfare le richieste del mercato.
A Wuhan, il costruttore produce la CR-V fin da aprile 2004, la Civic dal 2006 e la Spirior (la versione cinese della Accord) dal mese di agosto dello scorso anno. Quando questo secondo sito sarà operativo, il totale della produzione del costruttore nipponico in Cina raggiungerà le 710.000 unità, di cui 300.000 attraverso la joint venture Dongfeng Honda, 360,000 con la Guangzhou Honda e 50.000 tramite la Honda Automobile Cina, una joint ventura creata ad hoc per le esportazioni.