La misura segue il superamento, per 17 giorni consecutivi, del limite delle polveri sottili, che la legge europea fissa in 50 microgrammi
La misura segue il superamento, per 17 giorni consecutivi, del limite delle polveri sottili, che la legge europea fissa in 50 microgrammi
Domenica 31 gennaio, spazio a biciclette, mezzi pubblici, auto elettriche, a metano o a gpl. E alle proprie gambe: fra le 10 e le 18 a Milano le auto non potranno circolare a causa dei livelli di polveri sottili che per 17 giorni di fila hanno superato il limite di guardia di 50 microgrammi stabilito dall’Unione europea.
La misura è stata decisa durante il vertice tra il sindaco Letizia Moratti, il presidente della regione, Roberto Formigoni, e l’assessore provinciale ai Trasporti Giovanni De Nicola, in rappresentanza del presidente Podestà. Medici, infermieri e ministri del culto avranno una deroga al divieto.[!BANNER]
Durante l’incontro, è stato concordato anche un irrigidimento dell’Ecopass, il ticket antismog nel centro del capoluogo lombardo: qualora il limite fosse superato per 20 giorni consecutivi, saranno sottoposti al pagamento di Ecopass anche i veicoli diesel Euro 4 senza filtro antiparticolato, che oggi sono esentati.
Nel frattempo la regione Lombardia ha messo a disposizione dei comuni più a rischio inquinamento un milione di euro per pagare eventuali straordinari ai vigili urbani che intensifichino i controlli nelle strade, negli uffici e nelle case. Questo provvedimento si aggiunge a quello firmato alcuni anni fa e che prevedeva lo stanziamento di 104 milioni di euro per cambiare auto e passare a un modello più ecologico.