Un richiamo da 5 miliardi di dollari per Toyota
Conto salato per Toyota: i richiami delle auto difettose potrebbero costare fino a 5 miliardi di dollari
Secondo alcuni analisti di Wall Street, i richiami di auto che Toyota sta effettuando in tutto il mondo potrebbero costare alla casa giapponese circa 5 miliardi di dollari (ovvero 4 miliardi di euro), da sborsare entro il 2011. Per capire il valore di questa cifra occorre valutare che l’esercizio 2009-2010 (che si concluderà a fine marzo) dovrebbe registrare un utile netto di circa 650 milioni, rispetto a perdite nette di 3,3 miliardi nell’esercizio precedente.
Ciò che farà arrivare a questa cifra da KO, nonostante la forte campagna di sconti in atto, è l’effetto domino sulle vendite di auto nuove soprattutto in nord America, tradizionalmente mercato di punta per tutta l’azienda. Senza contare la valanga di cause legali che Toyota dovrà affrontare in tutto il mondo, i risarcimenti ai proprietari danneggiati (si parla di 400 euro per ogni veicolo difettoso) e la campagna di marketing che l’azienda sta mettendo in atto per riconquistare la fiducia degli automobilisti.[!BANNER]
E in Italia? La campagna di informazione per rassicurare i clienti e i potenziali tali è già iniziata, ma non ne è dato sapere il costo, nonostante Toyota Italia non preveda cali nelle immatricolazioni in seguito al richiamo. Più timori arrivano dall’Asia, dove si teme che il boom di vendite in Cina registrata nel 2009 (+21% contro -13% nel resto del mondo) possa arrestarsi. Questo nonostante le scuse ufficiali del direttore generale Toyota e nonostante nel paese siano state richiamate “solo” 75.000 auto, cifra esigua sia rispetto al nord America sia rispetto al numero totale di vendite di questo che è diventato il mercato automobilistico numero uno al mondo.
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