Siglato ufficialmente il passaggio della Casa svedese da mani americane (Ford) a quelle cinesi. Il destino Volvo passa per 3 continenti
Siglato ufficialmente il passaggio della Casa svedese da mani americane (Ford) a quelle cinesi. Il destino Volvo passa per 3 continenti
La notizia è stata finalmente ufficializzata: il costruttore cinese Geely ha siglato il definitivo accordo di acquisto della storica casa svedese Volvo, fino a ieri di proprietà dell’americana Ford. Il valore della transazione è stato fissato in 1,3 miliardi di euro. L’accordo è stato firmato a Goteborg dal presidente del gruppo Geely, Li Shofu, e dall’AD della Ford, Lewis Booth nel quartiere centrale della Casa svedese.
Si tratta di un accordo particolarmente rilevante per due principali motivi: da un lato si tratta del più importante acquisto di un marchio automobilistico occidentale da parte cinese e dall’altro sancisce il virtuale sbarco dell’industria automobilistica del paese asiatico negli Stati Uniti, anche se tramite un marchio europeo.
L’operazione, in realtà, era già in cantiere dallo scorso mese di ottobre, quando Ford aveva scelto Geely come candidato privilegiato all’acquisto di Volvo.[!BANNER]
Zhejiang Geely, casa madre di Geely Automobile Holdings, ha detto di aver assicurato già tutti i finanziamenti necessari per la transazione e ha anche riaffermato che intende mantenere i siti di produzione di Volvo in Svezia e Belgio: obiettivo del management cinese è infatti quello di mettere le mani sul marchio e sulla tecnologia di progettazione e di costruzione, per poi importarla nella madre patria.
Volvo, che ha 22.000 dipendenti di cui 16.000 sono nel paese scandinavo, venne acquistata da Ford nel 1999 per un valore di 6,45 miliardi di dollari, pari a 4,6 miliardi di euro al cambio odierno.