Si supererà il volume di 5 milioni di veicoli venduti. Marchi incrociati: Chrysler per le Lancia “anglosassoni” e per le “americane” vendute in Europa
Si supererà il volume di 5 milioni di veicoli venduti. Marchi incrociati: Chrysler per le Lancia “anglosassoni” e per le “americane” vendute in Europa
Cinque milioni di veicoli all’anno. Questo è l’obbiettivo di Fiat per il 2015, e che sarà presentato dall’amministratore delegato Sergio Marchionne. Più nel dettaglio, si prevede un volume di produzione di oltre 2,5 milioni di vetture. A queste, se ne aggiungeranno 2,8 milioni che saranno realizzate a marchio Chrysler.
Si intende rafforzare la partnership, aumentare le vendite nei mercati “emergenti” (Cina, India, Russia, oltre al sud America). Quindi si attende il debutto di sedici nuovi modelli Fiat, Alfa, Lancia-Chrysler.
A dicembre, a Toluca (Messico) inizierà la produzione della 500, destinata agli Stati Uniti e al Brasile. In Europa, la Idea, monovolume a cinque posti, e la Multipla a sette posti, saranno sostituite da un minivan in due versioni.
Per il 2013 è attesa al debutto una nuova Bravo, mentre la produzione della Panda sarà spostata dagli impianti polacchi di Tychy a Pomigliano d’Arco. Scudetto Chrysler per la nuova Delta, che nei mercati anglosassoni inalbererà il marchio di Detroit: un “destino incrociato” che vedrà la futura Chrysler 300C e il nuovo monovolume Voyager venduti in Europa con il marchio Chrysler.[!BANNER]
C’è attesa anche pert il futuro a stelle e strisce della Alfa Romeo: in previsione del ritorno ufficiale del Biscione negli Stati Uniti, il piano Fiat per i prossimi cinque anni potrebbe prevedere una erede della 166 a trazione posteriore e realizzata sulla piattaforma della Chrysler 300C, realizzata e venduta in un primo tempo nel mercato locale.
Quanto ai modelli destinati ai mercati emergenti, la nuova Palio sarà venduta in tutto il mondo; la Uno sarà destinata solamente ai Paesi del Sud America. In Europa, un aumento della produzione è previsto in Serbia, con la realizzazione di 200.000 vetture low cost. Per una conferma dello scacchiere produttivo, e per conoscere il piano finanziario, tuttavia, occorre attendere mercoledì.