Il marchio premium di Toyota richiama 17mila unità già vendute. Un test ha mostrato un’eccessiva perdita di carburante in caso di impatto posteriore
Il marchio premium di Toyota richiama 17mila unità già vendute. Un test ha mostrato un’eccessiva perdita di carburante in caso di impatto posteriore
Il 2010 è senza dubbio l’anno dei richiami per le grandi case automobilistiche. Utima in ordine di tempo è Lexus, marchio premium del brand nipponico Toyota (già coinvolto nei mesi scorsi dal richiamo sugli acceleratori difettosi) che ha deciso di fermare le vendite della sua ibrida HS250h e di richiamare “all’ovile” ben 17mila unità già immesse sul mercato.
Il motivo? Un test effettuato dalla National Highway Traffic Safety Administration americana (Nhtsa) ha messo in luce una eccessiva perdita di carburante dalla vettura in caso di collisione posteriore. La vicenda è confermata da un documento emesso dalla stessa Lexus che evidenzia delle discrepanze fra i risultati registrati dal marchio automobilistico e quelli della Nhtsa.
“I nostri test sulla HS250h mostrano che siamo perfettamente in linea con lo standard di integrità del sistema di alimentazione, sebbene i test della Nhtsa mostrino il contrario, ragion per cui stiamo lavorando intensivamente per determinare le ragioni che stanno dietro a questa differenza di risultati”, ha spiegato Brian Lyons, Safety Communications di Toyota.[!BANNER]
Il richiamo volontario da parte di Lexus ha determinato quindi uno stop immediato alle vendite della vettura. Si tratta del secondo richiamo ufficiale per la Lexus HS250h negli ultimi sei mesi. In febbraio la vettura era stata richiamata a causa di un problema al sistema di frenata in certe condizioni.