Fiat, Pomigliano: per 3 giorni tornano gli operai
Per la prima volta dopo il referendum del 22 giugno, lo stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco riapre i battenti. Ma solo per 3 giorni
Per la prima volta dopo il referendum aziendale del 22 giugno scorso, i dipendenti dello stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco tornano al lavoro per 3 giorni di produzione, il primo dei quali non coinvolge tutte le maestranze: tornano solo gli addetti all’assemblaggio dell’Alfa 159 mentre restano ancora in cassa integrazione gli operai della 147, modello uscito di produzione per fare spazio alla nuova Alfa Romeo Giulietta, che in base al piano industriale di Sergio Marchionne uscirà dallo stabilimento di Cassino, in provincia di Frosinone.
In molti temevano tensioni tra i lavoratori che hanno votato per il “sì” al piano Marchionne di produrre la Pomigliano la nuova Panda e quelli che hanno votato per il “no”.[!BANNER]
Nel frattempo, è in programma a Napoli un confronto dei delegati Rsu della Fiat e dello stabilimento Fma di Avellino. Lo Slai Cobas intanto ha invitato i lavoratori di Pomigliano alla mobilitazione mentre Fiom-Fim punta a indire scioperi unitari nello stabilimento. Il coordinamento nazionale dello Slai Cobas punta invece il dito contro la mancata erogazione del premio di risultato previsto dal contratto.
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