Il marchio svedese di proprietà della Ford passa ai cinesi di Geely, che hanno investito nell’affare 1,8 miliardi di dollari
Il marchio svedese di proprietà della Ford passa ai cinesi di Geely, che hanno investito nell’affare 1,8 miliardi di dollari
Dopo il via libera arrivato da Pechino la scorsa settimana, è stato perfezionato nelle scorse ore il passaggio di proprietà di Volvo dal gruppo Ford alla casa automobilistica cinese Geely Holding Group. L’ufficialità dell’acquisizione è stata l’occasione per una cerimonia tenutasi a Londra in cui i responsabili di Ford hanno consegnato gli asset Volvo ai nuovi proprietari.
L’affare, che ha dovuto sottostare al via libera del governo cinese, americano e dell’Unione Europea, si è chiuso con un investimento di Geely pari a circa 1,8 miliardi di dollari. Un impegno molto forte quindi, che sarà necessario per il piano di rilancio del brand svedese previsto per i prossimi anni, come chiaramente spiegato da Li Shufu, presidente della Geely e neo presidente di Volvo, aggiungendo che i due marchi manterranno una propria identità: “Ma dopo l’acquisizione la Geely rimarrà la Geely e la Volvo rimarrà la Volvo, con una relazione di parentela, di fratellanza, non di padre e figlio. Punteremo su qualità, tecnologia, ricerca e sviluppo per riportare il brand ai vertici”.
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E forse, proprio per non far perdere l’anima europea di Volvo la sede del gruppo rimarrà in Svezia, a Goteborg, mentre in Cina potrebbe essere spostata almeno parte della produzione per ragioni puramente industriali al fine di sfruttare le possibili sinergie tra i due marchi.