Fiat 500: i malumori dei concessionari Chrysler
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2017/03/005982.jpg)
Negli Usa, i concessionari Chrysler mostrano malumore per la Fiat 500. Motivo: problemi economici nel costruire showroom dedicati
Mentre il gruppo Chrysler si appresta a impostare la strategia sulle modalità di vendita della Fiat 500 negli Stati Uniti, dai concessionari della Casa americana iniziano a sorgere alcuni malumori.
Nulla di personale contro Marchionne e il marchio torinese o tantomeno per il fatto di dover aggiungere il quinto brand dopo quelli di Chrysler, Dodge, Jeep e Ram: il problema è legato al fatto che le direttive aziendali impongono ai rivenditori di vendere la 500 in showroom separati, che costerebbero centinaia di migliaia di dollari.
“L’entusiasmo per la Fiat inizia a scemare – ha detto in maniera chiara un dealer Chrysler della east coast – anche perché la Casa madre non ci finanzia gli ampliamenti indispensabili per accogliere ed esporre la 500. E per questo non so se la commercializzerò”.[!BANNER]
Intanto Chrysler si appresta a riunire a Detroit 600 concessionari, scegliendone almeno 200 sparsi per il territorio statunitense cui affidare la vendita della 500, la cui produzione per il mercato nordamericano è prevista da stabilimenti in Messico, mentre sarà acquistabile da poco prima di Natale. Marchionne ha precisato che i dealer Fiat tratteranno anche i prodotti Alfa Romeo.
Se vuoi aggiornamenti su News inserisci la tua email nel box qui sotto:
Ti potrebbe interessare
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2024/06/fiat-500-e1718707237344.jpg)
![Fiat Titano: debutta il nuovo pick-up di segmento D [FOTO]](https://img.motori.it/HsgG3Hube8Pbw17sBeJBc0OpdWo=/720x0/filters:quality(90):format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2023/12/fiat-titano.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2023/12/fiat-centoventi.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2023/11/olivier-francois-stellantis.jpeg)