Non sono ancora stati definiti i tempi che porteranno al compimento dell’operazione.
La grande trattativa che ha portato all’acquisizione della Takata da parte della Key Safety Sistems è andata in porto, anche se non sono stati diffusi i termini entro i quali l’operazione diventerà effettiva. L’accordo vede in ballo una cifra di 1,59 miliardi di dollari ed è arrivato successivamente alla bancarotta della Takata dovuta alla vicenda relativa agli airbag.
Non è stato semplice arrivare ad una conclusione ma a suon di rilanci la Key Safety Systems è riuscita nell’intento. Ovviamente adesso ci vorrà un periodo non ancora definito per chiudere il tutto, visto che Jason Luo, ex amministratore delegato della Takata, si è dimesso in favore di Yuxin Tang.
Fortunatamente l’accordo di acquisizione comporta anche il mantenimento di tutti i 45 milia lavoratori della Takata, anche se verrà chiuso, con ogni probabilità il reparto che si occupa dei sistemi di gonfiaggio degli airbag al nitrato d’ammonio che ha portato l’azienda al fallimento.
Infatti, la vicenda relativa allo scandalo degli airbag ha portato al richiamo di oltre 50 milioni di auto in tutto il mondo in seguito ad 11 decessi ascrivibili ad un gonfiaggio troppo veemente che, in caso d’incidente, poteva causare il ferimento degli automobilisti in seguito al distacco di schegge di metallo.