Gli esercizi che somministrano alcol dopo le 24 devono disporre di un etilometro. Ma gli apparecchi sono andati a ruba e non si trovano
Gli esercizi che somministrano alcol dopo le 24 devono disporre di un etilometro. Ma gli apparecchi sono andati a ruba e non si trovano
Dalla mezzanotte tra sabato e domenica i locali che somministrano alcolici oltre le 24 dovranno dotarsi di un etilometro e dovranno esporre in modo visibile una tabella indicante i limiti massimi ammessi dalla legge e ogni informazione sui sintomi correlati ai vari livelli di assunzione di bevande alcoliche. Mentre le tabelle sono già state fornite a tutti i locali interessati anche in lingua inglese, vi sono state alcune difficoltà nel reperire i kit dell’alcol test, visto che molte farmacie lo hanno esaurito.
Intanto, i clienti di quei locali che se ne sono dotati potranno, in maniera autonoma e volontaria, individuare il proprio livello personale di tolleranza all’assunzione di alcol e decidere se mettersi al volante o meno in base al risultato del test.
Secondo Nazareno Sacchi, presidente della Fipe (Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi, facente capo a Confcommercio) il provvedimento del governo se da un lato è lodevole, dall’altro presenta dei punti su cui si può intervenire con una correzione: il primo è l’assenza di certificazione dell’avvenuto autocontrollo, cosa che invece sarebbe stata molto apprezzata dai clienti; la seconda riguarda i costi aggiuntivi che gli esercenti dovranno accollarsi per dotarsi delle apposite apparecchiature e disciplinarne l’uso, visto che “non è giusto che alcuni nostri associati debbano intervenire a risolvere i problemi sociali e indirettamente di pubblica sicurezza”.
In attesa di installare l’etilometro, alcuni commercianti propongono sacchetti monouso al costo di un euro, nel caso in cui i clienti chiedano di sapere il loro livello prima di mettersi al volante.[!BANNER]
La Fipe consiglia il modello Bacco Box, etilometro utilizzato attraverso cannuccia monouso. Rilascia il risultato (un valore numerico esatto, non un responso generico come fanno gli etilometri usa e getta) in pochi secondi e può effettuare 5.000 test prima di essere ricalibrato. Costa 100 euro nella versione da parete e 75 in quella da tavolo ed è acquistabile anche online. Gli esercenti rischiano una contravvenzione che varia da 300 a 1.200 euro, anche se le associazioni hanno chiesto alle forze dell’ordine di essere meno inflessibili durante i primi tempi, per effettuare una sorta di “rodaggio” e per permettere a tutti di dotarsi degli strumenti richiesti dalla legge.