L’amministratore delegato di Fiat critica la berlina della Casa del Biscione: “Non è una vera Alfa, ma l’erede rimedierà” (solo fra 2 anni)
L’amministratore delegato di Fiat critica la berlina della Casa del Biscione: “Non è una vera Alfa, ma l’erede rimedierà” (solo fra 2 anni)
Mentre in queste ore la Ferrari è ritornata al 100% italiana e viene rilanciata l’ipotesi di vendita di Magneti Marelli e Alfa Romeo, dal numero uno di Fiat Sergio Marchionne arriva una stoccata pesante proprio nei confronti della precedente gestione del marchio del Biscione. Secondo indiscrezioni infatti l’amministratore delegato, nel corso di un incontro con gli analisti di Morgan Stanley, avrebbe duramente criticato l’Alfa Romeo 159 definendola niente meno che un “errore”, in quanto la berlina non incarnerebbe l’autentico spirito sportivo tanto caro agli alfisti duri e puri.
“Non è una vera Alfa Romeo”, ha detto Marchionne, aggiungendo però che “la sua erede rimedierà” al progetto infelice della berlina. L’erede in questione dovrebbe essere per l’appunto la nuova Alfa Romeo Giulia, un altro nome illustre della storia Alfa che nelle intenzioni del Gruppo punta a rinverdire i fasti del passato e rilanciare le sorti del marchio, troppo spesso indietro nei confronti della concorrenza tedesca.[!BANNER]
Al momento però non è dato sapere quando il progetto della Giulia sarà veramente realtà, né dove la vettura verrà costruita, se in Italia o negli Stati Uniti. Quel che è certo invece è che l’Alfa Romeo 159 rimarrà in gamma ancora per un paio d’anni. Per la Giulia quindi occorrerà aspettare il 2012, sperando questa volta che non sarà un errore, ma un’Alfa con i fiocchi.