Impressionanti le cifre relative alle truffe RC auto in Italia: 15 miliardi l’anno in risarcimenti e record europeo di sinistri denunciati.
Impressionanti le cifre relative alle truffe RC auto in Italia: 15 miliardi l’anno in risarcimenti e record europeo di sinistri denunciati.
Se non è una piaga sociale, poco ci manca, visto che il suo valore supera la metà della “finanziaria 2010”. Stiamo parlando delle truffe alle assicurazioni, di cui molto si è detto, e di cui forse è venuta alla luce solo una piccola parte.
Fatto sta che durante un convegno organizzato da “Confartigianato Imprese Caserta”, “Auto Presto & Bene” e “Consorzio Riparatori del Sud” (con il patrocinio della Camera di Commercio, Regione Campania e Provincia di Caserta) è emerso che il peso di queste frodi, in Italia raggiunge i 15 miliardi l’anno.
I dati sono impressionanti: nella Penisola, l’8,6% degli automobilisti denuncia almeno un incidente stradale ogni 12 mesi, contro il 6,6% della Germania e il 4,4% della Francia. E siamo anche i primi per richieste di risarcimento per danni alle persone, al punto che nel solo 2009 sono stati versati 3,5 miliardi solo per questo settore.[!BANNER]
I rimedi? Il presidente di Confartigianato Caserta punta molto sull’Isvap (l’istituto nazionale di controllo del settore assicurativo) e della sua banca dati anti frode: gli incaricati delle compagnie, immettendo un codice fiscale o una targa legata a un sinistro, potranno sapere subito se ci sono legami con altri sinistri avvenuti in passato e verificare quindi se si tratta di una pratica che potrebbe contenere una frode. Servirà molto anche il risarcimento in forma specifica, che fornisce al danneggiato la riparazione gratuita del veicolo e non corrisponde più somme di denaro in base al valore stimato del danno.