Un’auto a guida autonoma di Uber impegnata nei test su strada risulta coinvolta nel primo incidente mortale di questo tipo.
Uber ha annunciato lo stop dei test sulle auto a guida autonoma in tutte le città dove risultavano in corso, dopo che nella notte di lunedì 19 marzo si è verificato un incidente mortale. Una macchina senza pilota di Uber, con a bordo un ingegnere, ha investito una donna che stava attraversando una strada a Tempe, in Arizona.
La donna è stata trasportata subito in ospedale dove è deceduta poco dopo, il tecnico a bordo dell’auto non ha invece riportato lesioni rilevanti ed ora sull’episodio sta investigando la polizia locale. Nel frattempo, Uber ha dichiarato in un comunicato ufficiale di aver immediatamente sospeso tutti i test nelle città dove venivano effettuate le prove su strada, ovvero Tempe, Pittsburgh, San Francisco e Toronto.
Nella nota ufficiale diramata dall’azienda di ridesharing si legge che la compagnia “sta collaborando pienamente con le autorità locali”, mentre il CEO, Dara Khosrowshahi, ha espresso tutto il suo rammarico per l’accaduto e le condoglianze alla famiglia della donna deceduta nell’incidente.
Non è la prima volta che una vettura a guida autonoma di Uber si trova coinvolta in un incidente stradale a Tempe: lo scorso anno una Volvo era stata protagonista di una collisione dove però non si erano registrati feriti, ma anche in quel caso l’azienda americana fermò i test, mentre quello dello scorso lunedì è il primo incidente mortale di questo tipo.