Le vendite inferiori alle aspettative avrebbero portato Tata a rivedere gli accordi con Fiat sul territorio indiano.
Le vendite inferiori alle aspettative avrebbero portato Tata a rivedere gli accordi con Fiat sul territorio indiano.
Tata Motors non sarebbe soddisfatta della joint venture con Fiat, che avrebbe portato a bassi volumi di vendite di auto in India. Per questo motivo i vertici dell’azienda del subcontinente starebbero valutando di rivedere gli accordi sottoscritti nel 2006 e legati alla distribuzione di alcuni modelli del Lingotto e alla produzione in loco di motori destinati sia alla gamma Fiat là commercializzata sia ad alcuni modelli Tata.
Il mancato raggiungimento dei target di vendita prefissati potrebbe portare dunque a un nuovo incontro per ridiscuterne gli estremi o, addirittura, ad un clamoroso divorzio che renderebbe più difficile la vita a Fiat in India.
“Le aspettative che avevamo riposto nel brand Fiat non sono andate a buon fine” ha detto laconico R.Ramakrishnan, vice presidente dell’area commerciale di Tata Motors.
Nell’ambito della revisione delle strategie e degli accordi, Fiat India aprirà alcuni showroom “in proprio” in varie zone del paese, che si aggiungeranno agli outlet in fase di apertura a Delhi e a Pune, 150 km a sud-est di Mumbai, mentre i concessionari continueranno ad avere entrambi i marchi.[!BANNER]
Nel periodo che va da aprile 2010 a gennaio 2011, nel Paese sono state vendute 17.840 auto Fiat, con un calo del 12,03% rispetto allo stesso periodo dell’anno prima quando ne furono immatricolate 20.280.