Sergio Marchionne ha confermato che entro la fine dell’anno, il 51% delle azioni Chrsyler saranno in mano Fiat (oggi è al 25%).
Sergio Marchionne ha confermato che entro la fine dell’anno, il 51% delle azioni Chrsyler saranno in mano Fiat (oggi è al 25%).
In occasione della presentazione delle novità Fiat al Salone di Ginevra 2011, Sergio Marchionne ha nuovamente confermato l’intenzione di voler salire nel capitale azionario Chrysler fino al 51 già entro la fine del 2011.
“Ad aprile – ha detto il numero uno del gruppo – cominceremo a confrontarci con un mercato normalizzato dalla fine degli ecoincentivi di 12 mesi fa. Nonostante la domanda sia ferma e il prezzo del carburante sia in aumento, i nostri obiettivi di lungo termine restano invariati: 4 milioni di auto nel 2011 e 6 milioni nel 2014. La scalata nelle quote Chrysler sarà probabilmente completata prima che questa torni a quotarsi alla Borsa di Wall Street”.
In tale ipotesi, l’acquisto di un ulteriore 26% (oggi il Lingotto è al 25%) dovrebbe necessariamente avvenire prima dell’Ipo dato che il titolo costerebbe molto meno. Il Lingotto dovrebbe acquisire due ulteriori trance al raggiungimento di determinati obiettivi e potrebbe acquisire un ulteriore 16% (maggiori dettagli nell’articolo di approfondimento).
Per questa operazione, tuttavia, serve il via libera del governo di Washington che a sua volta detiene il 9,2% delle quote. I negoziati, comunque, sono in corso.
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