Aumenta il prezzo del greggio e quindi quello della benzina: con gli ultimi rincari si è arrivati a 1,546 euro al litro.
Aumenta il prezzo del greggio e quindi quello della benzina: con gli ultimi rincari si è arrivati a 1,546 euro al litro.
Il prezzo della benzina continua a salire e ha ormai raggiunto livelli da record senza alcun accenno di rallentamento.
Analizzare la situazione politica internazionale non è facile, con la Libia in fiamme e la Cina che compra auto a ritmi vertiginosi. Quello che però è sotto gli occhi di tutti è che alla pompa, un litro di verde costa come minimo 1,546 euro dopo che IP ha ha rialzato di 0,5 centesimi la benzina e di 0,7 centesimi il diesel, Q8 di 1 centesimo il gasolio, Tamoil e TotalErg di 0,5 centesimi la verde e di 0,8 centesimi il diesel. Rincari anche per Esso, che ha aumentato di 0,4 centesimi entrambi i prodotti.
Il gasolio si salva un po’, anche se i consumatori non lo trovano a meno di 1,436 euro al litro. Se benzina e gasolio piangono, il Gpl non ride visto che sale a 0,789 euro al litro registrato nei punti vendita Eni fino ai 0,798 euro degli impianti Q8 e Tamoil.[!BANNER]
Ancora più drammatica la situazione al sud: a causa delle addizionali regionali un litro di verde si può pagare anche 1,587 euro mentre uno di gasolio 1,463 euro.
E per fortuna che la moneta unica europea di è rivalutata nei confronti del dollaro, storicamente la divisa di riferimento nelle transazioni internazionali di compravendita di petrolio.