Atmosfera rovente a Torino, dove i lavoratori della De Tomaso si sono riuniti per chiedere chiarimenti sulla loro delicata situazione.
Atmosfera rovente a Torino, dove i lavoratori della De Tomaso si sono riuniti per chiedere chiarimenti sulla loro delicata situazione.
Rimane alta la tensione davanti alla Prefettura di Torino, dove alcuni lavoratori della De Tomaso si sono recati in mattinata dopo essersi radunati nei pressi della sede della Regione Piemonte allo scopo di chiarire la loro situazione, che li vede da tempo in cassa integrazione nell’attesa che si sblocchi la situazione dello stabilimento di Grugliasco, rilevato un anno fa all’imprenditore Gian Mario Rossignolo con tanto di piano di rilancio che, ad oggi, è rimasto ancora fermo per via di alcuni contrattempi di carattere finanziario.
La fabbrica alle porte del capoluogo piemontese avrebbe dovuto ospitare infatti la produzione della Deauville, un crossover di lusso presentato al Salone di Ginevra 2011, ma le difficoltà del nuovo proprietario hanno creato una situazione che i lavoratori definiscono insostenibile, con un ritardo nei pagamenti arrivato a 5 mesi.
Per via di questa delicata situazione stamattina si è sfiorato lo scontro tra la rappresentanza dei lavoratori presente davanti alla sede dell’Assessorato del Lavoro della Regione Piemonte e il proprietario Gian Mario Rossignolo. Alla vista dell’imprenditore una decina di operai ha iniziato infatti a lanciare insulti e a rincorrere Rossignolo mentre usciva dal palazzo dopo il vertice con gli assessori Mario Giordano e Claudia Porchietto, una situazione ad alta tensione che ha richiesto l’intervento della polizia, la quale si è vista costretta a scortare l’uomo fino alla sua Deauville, presa a calci da alcuni dipendenti che erano riusciti a portarsi in prossimità del veicolo. La rabbia degli operai ha poi portato alcuni di loro a raggiungere la stazione Porta Nuova e a bloccare momentaneamente i binari dei treni.
Da parte sua i vertici regionali si sono impegnati a cercare di risolvere la vicenda, come spiegato dal segretario della Fiom-Cgil, Federico Bellono: “Il governatore Cota ci ha garantito che la Regione sta lavorando per risolvere il problema della cassa. Ci aspettiamo novità nelle prossime ore”. Ha infine assicurato il proprio impegno il nuovo sindaco di Torino, Piero Fassino, che rispondendo ad alcuni lavoratori che avevano chiesto un suo intervento ha dichiarato: “Oggi vedrò Cota, affronteremo anche questa questione e in settimana incontrerò anche Rossignolo per capire il suo punto di vista. Nessuno può fare miracoli ma tutto quello che sarà possibile fare lo farò”.
Sono circa 900 i lavoratori che protestano per i mancati pagamenti delle indennità di cassa integrazione, oltre che per avere delle rassicurazioni riguardo il loro lavoro nei mesi a venire.