Il 54% di Saab andrà in mani cinesi: il 24% a Pang Da e il 30 a Zhejiang Youngman Lotus. In 2-3 mesi dovrebbe arrivare il via libera delle autorità.
Il 54% di Saab andrà in mani cinesi: il 24% a Pang Da e il 30 a Zhejiang Youngman Lotus. In 2-3 mesi dovrebbe arrivare il via libera delle autorità.
La vicenda dalla cessione di una parte delle quote Saab da parte della Spyker, proprietaria della Casa da inizio 2010, sembra giunta vicina alla conclusione: il costruttore olandese ha firmato una lettera d’intenti per la cessione del 54% delle proprie quote a due aziende cinesi: la prima è la Pang Da, il principale distributore di auto nel Paese asiatico (con 1.100 concessionarie) che verserà 109 milioni di Euro per il 24%; la seconda è la Zhejiang Youngman Lotus, che con un investimento da 136 milioni entrerà in possesso del 29,9% che le permetterà di avere la licenza di costruire Saab all’ombra della Grande Muraglia, per distribuirle poi in loco. La transazione, che rafforza in maniera significativa la posizione finanziaria di Saab, deve ancora ottenere il via libera dalle autorità di Pechino, cosa che dovrebbe richiedere almeno 2 mesi di tempo.
Questa joint venture che si è creata in Cina e volta alla produzione vede Saab e Zhejiang Youngman Lotus alla pari con il 45% ciascuno mentre il restante 10 è nelle mani di Pang Da. Per quanto riguarda la distribuzione, invece, le quote saranno ripartite in modo differente: quest’ultima deterrà il 34% mentre le prime due avranno il 33% ciascuna.
Il 16 Maggio scorso Spyker Cars Nv e Saab Automobile Ab avevano firmato un memorandum d’intesa con Pang Da che comprendeva un’alleanza strategica paritaria per la distribuzione (Djv) e la produzione (Mjv) per i veicoli a marchio Saab e del brand asiatico Mjv in Cina.
Saab con Pang Da avevano concordato anche che avrebbero scelto insieme il nuovo partner chiamato a produrre le auto svedesi in Cina: tale partner è stato ora individuato in Zhejiang Youngman.