I distributori della rete Eni/Agip hanno indetto uno sciopero per domani (fino al 15). Si replica il 27-28 luglio con tutti i loghi.
I distributori della rete Eni/Agip hanno indetto uno sciopero per domani (fino al 15). Si replica il 27-28 luglio con tutti i loghi.
I prezzi dei carburanti continuano la loro salita, con la benzina che raggiunge quota 1,63 Euro al litro sulla scia degli aumenti internazionali.
Contro i recenti aumenti è stato proclamato uno sciopero dei distributori a marchio Eni/Agip (sia di rete ordinaria che autostradale) dalle ore 13.00 di domani 13 luglio fino alle ore 7.00 del 15 luglio, su tutto il territorio nazionale.
Inoltre per il 27 e 28 luglio il coordinamento Nazionale Unitario di Faib Confesercenti e Fegica Cisl ha annunciato uno sciopero nazionale di tutti i marchi per protestare contro la manovra in approvazione da parte del Governo, in particolare contro un articolo del decreto che non servirebbe a sanare i conti pubblici ma a favorire i grandi petrolieri. A pagare sarebbero invece i gestori, l’unico anello della catena che – si legge nel comunicato – si batte contro i prezzi dei carburanti alle stelle.
“Riteniamo inaccettabili quelle convergenze tra il Governo e la lobby dei petrolieri fatte di silenzi e coperture reciproche sui continui aumenti – accise e industriali – dei prezzi, con benzina e gasolio a battere sistematicamente i record precedenti, che finiscono col danneggiare i consumatori”, dicono Faib e Fegica.
“Convergenze che servono, soprattutto, a bloccare l’iter parlamentare, già avviato al Senato, del progetto di legge ‘Libera la benzina!‘ che ha ottenuto la firma di quasi 600.000 cittadini, il consenso delle associazioni dei consumatori ed il deposito agli atti parlamentari di 100 tra Senatori e Deputati”.