Audi A5 Sportback 2.0 TDI Sport Quattro: la prova su strada
L’Audi A5 è stata rinnovata ed ha compiuto un salto generazionale, ma non ha perso il suo fascino, anzi incrementandolo con un design più incisivo e soluzioni tecniche all’avanguardia. L’abbiamo provata con una delle motorizzazioni più interessanti per il mercato italiano, il 2 litri turbodiesel da 190 CV abbinato al cambio automatico S Tronic ed alla leggendaria trazione integrale Quattro.
Esterni: evoluzione all’insegna della sportività
La nuova Audi A5 Sportback è più grande del modello precedente, e le misure di 4,7 metri di lunghezza, oltre 1,80 metri di larghezza ed 1,38 metri di altezza contribuiscono a dar vita ad una silhouette equilibrata. Il frontale è più aggressivo per via di un cofano motore più movimentato, di una calandra allargata e di un design delle prese d’aria più incisivo, la fiancata presenta una linea ondulata che sottolinea il corpo vettura, mentre al posteriore risalta l’accenno di spoiler sul portellone. Quest’ultimo è in alluminio ed è solamente uno dei tanti particolari che hanno consentito agli uomini di Ingolstadt di ridurre il peso di ben 85 kg.
Interni: assemblaggi perfetti
L’abitacolo dell’Audi A5 Sportback presenta quella perfezione negli assemblaggi tipica del marchio teutonico, ma il pacchetto S-Line ne sottolinea la vocazione sportiva grazie al volante tagliato in basso. Il tutto sembra avvolgere gli occupanti con il guidatore che è sempre al centro della scena grazie al quadro strumenti digitale da 12,3 pollici, all’head-up display ed al sistema d’infotainment MMI Plus con schermo da 8,3 pollici con tanto di connessione internet e memoria flash da 10 GB. C’è spazio in abbondanza e questo aspetto viene enfatizzato dall’andamento orizzontale della plancia. Comunque, al di là delle sensazioni, sono i numeri a confermare la crescita dell’abitacolo, come i 2,4 cm in più riservati a chi siede dietro. Chiaramente, ci sono tutte le comodità del caso, compreso il sistema di ricarica wireless per lo smartphone, mentre lo spazio per i bagagli non manca considerando una capacità di carico di 480 litri che può essere ampliata fino a 1.300 litri.
Al volante: sicura e veloce
Diciamolo subito, l’Audi A5 Sportback è migliorata e adesso è molto più affilata nella guida, con una tendenza ad essere neutra, grazie alla trazione integrale che elimina qualsiasi accenno di sottosterzo ed è capace di indirizzare il 70% della coppia motrice all’anteriore e l’85% al posteriore. Tutto questo si traduce in una condotta coinvolgente, che può essere adattata alla propria indole con l’Audi Drive Select. Il 4 cilindri da 190 CV e 400 Nm sposta la mole della coupé a 5 porte con disinvoltura e assicura prestazioni importanti: 235 km/h di velocità massima ed un’accelerazione da 0 a 100 km/h coperta in 7,4 secondi. Ottima l’azione del cambio automatico a doppia frizione a 7 rapporti che riduce la fatica nel traffico e aiuta il motore a distendersi tra le curve. Non male i consumi che si attestano intorno ai 16 km/l, ma in generale è l’equilibrio che colpisce. Completano il quadro dinamico gli ausili alla guida con l’auto capace di seguire il flusso del traffico in autonomia fino a 65 km/h, agendo anche sullo sterzo nelle strade perfettamente levigate, e di frenare fino ad arrestarsi completamente fino ad una velocità di 85 km/h.
Prezzo: da 47.830 euro
Un’auto del calibro dell’Audi A5 Sportback, concorrente designata della BMW Serie 4 Gran Coupé, non può essere a buon mercato e, considerando i contenuti e la qualità complessiva, nonché la trazione integrale Quattro, il costo di partenza della variante Sport, di 47.830 euro, è adeguato al suo blasone, ma può crescere in maniera significativa se ci si fa prendere la mano con gli accessori.
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