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Audi: la nuova tecnologia di illuminazione "Matrix OLed"

Di Francesco Giorgi
Pubblicato il 30 lug 2015
Audi: la nuova tecnologia di illuminazione
Al Salone di Francoforte, Audi presenterà una innovativa tecnologia che sfrutta l'impiego di materiali organici per creare il fascio luminoso.

Al Salone di Francoforte, Audi presenterà una innovativa tecnologia che sfrutta l’impiego di materiali organici per creare il fascio luminoso.

Audi sviluppa una nuova tecnologia di illuminazione, e aggiunge un nuovo tassello al proprio know-how più recente, che dalla tecnologia Adaptive Light ha portato allo sviluppo delle luci diurne Led, ai gruppi ottici Led, ai proiettori che si interfacciano ai dati di navigazione, agli indicatori di direzione dinamici, alla tecnologia Matrix Led fino agli spot Laser per gli abbaglianti di Audi R8 LMX e al recentissimo sistema “Matrix Laser” presentato lo scorso aprile come frutto di un programma – iLaS (intelligent laser light for compact and high-resolution adaptive headlights) – da realizzare insieme a partner industriali e scientifici. Si tratta del sistema “Matrix OLed“, che viene illustrato in queste ore dai tecnici di Ingolstadt e che vedremo al debutto all’imminente Salone di Francoforte (in programma dal 17 al 27 settembre), e forse a bordo della concept Q6 sviluppata per anticipare l’identità della futura Suv-coupé dei Quattro Anelli.

La denominazione OLed (“Organic Light Emitting Diode”) indica che questa innovativa tecnologia si differenzia dai più “tradizionali” gruppi ottici a Led, formati da cristalli semiconduttori, per il fatto di essere una sorgente luminosa piatta. Più nel dettaglio, indicano i tecnici Audi, con Matrix OLed l’emissione del fascio luminoso assume caratteristiche di omogeneità mai ottenute prima d’ora; a questo si aggiunge la possibilità di variare in maniera continua l’intensità della luce emessa. Gli “effetti ombra” risultano pressoché assenti, e non si richiede l’impiego di riflettori, guide né alcun componente ottico.

Tecnicamente, in ciascuna unità OLed una serie di sottili strati di materiali organici (lo spessore risulta inferiore a un decimo di millimetro) che hanno la funzione di semiconduttore vengono incorporati all’interno di due elettrodi, almeno uno dei quali è trasparente. Ognuno dei sottili strati organici viene attivato da corrente a bassissima tensione (fra 3 e 4V) e genera luce. Il colore dipende dalla composizione molecolare della sorgente luminosa.

La prima applicazione del sistema Matrix OLed è rivolta ai gruppi ottici posteriori: in questo ruolo saranno presentati al Salone di Francoforte. Il prossimo tassello evolutivo, anticipa Audi, consisterà nell’impiego della tecnologia Matrix OLed per le luci di svolta e gli stop: per arrivarci, occorrerà incrementare la densità luminosa dei gruppi ottici. Inoltre, i fogli di vetro, sottilissimi, che in questa prima versione di Matrix OLed contengono il materiale organico saranno presto sostituiti da pellicole di materiale plastico: nuovi strati flessibili facilmente modellabili che potranno anche essere di aiuto ai designer.

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