Audi Q3: perché è ancora in vantaggio sui competitor
L’Audi Q3 in Italia recita la parte del leone tra i modelli della Casa di Ingolstadt, e la sue percentuale di vendita nella gamma, il 53%, lo dimostra. Ma come si pone di fronte a competitor sempre più agguerriti? Nonostante non sia una novità assoluta è ancora in vantaggio per una serie di motivi che vi spieghiamo nei prossimi paragrafi.
Doppia versione SUV e Sportback per l’Audi Q3
L’Audi Q3 è un’auto furba, passateci il termine, perché riesce ad accontentare sia le flotte con la versione SUV, che i privati con la Sportback. Quest’ultimi sono letteralmente ammaliati dalla variante simil coupé della Q3. Un’auto che in realtà offre lo stesso bagagliaio della sorella “convenzionale” con i 5 posti in uso (540 litri). Inoltre, toglie le barre sul tetto ed inclina in montanti posteriori per essere più filante. Niente che possa inficiare l’accessibilità e l’abitabilità posteriore, e questo piace sia a chi “tiene famiglia” che a chi è solito utilizzare l’auto con gli amici.
Una scelta unica rispetto alla concorrenza
Ecco, se andiamo ad osservare la concorrenza, la Mercedes GLA, per quanto elegante e completa a livello di motorizzazioni, non ha la variante coupé. Ma la Sportback ha quel non so che, quel X factor che conquista, e nonostante la Q3 sia sulla breccia dal 2018 non sembra risentire del tempo che passa. Di solito, si direbbe che è invecchiata bene, ma di vecchio non ha proprio nulla.
La BMW aveva provato a regalare una sorella più sportiveggiante alla X1, la X2. Questa però non ha fatto breccia nel cuore degli estimatori del Brand nonostante un lancio ben congegnato. Al momento, infatti, si ha notizia della sola X1 rinnovata, ma non è detto che in futuro non venga riproposta.
Così, la Q3 è l’unica con la doppia veste, SUV e Sportback, e in mercato dove l’immagine conta molto non è un fattore da sottovalutare.
Motori validi anche se mancano alcune unità presenti tra i competitor
Un altro punto a favore dell’Audi Q3 sono i motori disponibili in gamma, perché c’è tutto, o perlomeno quasi tutto. Nello specifico, manca il diesel mild-hybrid o plug-in hybrid, e la versione elettrica. Comunque, c’è il 2.0 TDI con doppia potenza 150 CV e 200 CV, e la possibilità di avere anche la trazione integrale. Inoltre, è presente la versione PHEV. Queste varianti, da sole, soddisfano tutte le necessità dell’italiano medio.
Volendo, c’è anche la 1.5 TFSI mild-hybrid con il sistema che disattiva 2 cilindri alla bisogna, cylinder on demand per gli anglofoni. La 2.0 TFSI e la cattivissima RS sono per gli irriducibili dei motori a benzina. In ogni caso, gli uomini Audi hanno fatto intendere che, con la nuova generazione l’elettrica ci sarà. Forse, anche la TDI ibrida sarà inserita in gamma.
Il fatto è, che, attualmente, le richieste per le elettriche non sono così corpose da pareggiare quelle per le ibride e per le auto a gasolio. Quindi, se la Mercedes rilancia con la EQA, e se la BMW X1 di nuova generazione avrà in gamma anche la EV, nel breve periodo il vantaggio tecnologico non si tradurrà in numeri di vendita significativi. D’altra parte, se le altre case tedesche mantengono in gamma il turbodiesel e puntano anche sulle ibride un motivo ci sarà.
A proposito di ibride, la GLA ha una power unit meno potente 218 CV, rispetto ai 245 CV dell’Audi Q3, ma si ricarica anche a corrente continua fino a 24 kW per recuperare fino all’80% dell’energia in soli 25 minuti. La BMW inoltre, offre anche una variante plug-in hybrid da 313 CV, la 30e, mentre la 25e ha la stessa potenza della Q3 PHEV. La BMW ha il vantaggio di un’autonomia dichiarata in EV di 89 km rispetto ai 49 km della Q3, che è simile a quella della GLA, mentre si ricarica a 7,4 kW di base, come la GLA. La Q3 deve accontentarsi di una ricarica a 3,6 kW a corrente alternata e questo sposta il tempo di ricarica dalle 2,5 ore della BMW a 5 ore.
Insomma, la BMW X1 gode di un progetto totalmente rinnovato, ma arriverà ad ottobre e, nel listino al momento la plug-in hybrid non compare. La GLA è allineata alla Q3 come percorrenze e vanta la possibilità di ricarica a corrente continua. La Q3, comunque, con le sue 5 ore a 3,6 kW consente di fare il pieno di notte evitando di utilizzare la wallbox, che per molti utenti è ancora un oggetto misterioso.
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