Cosa stai cercando?
Cerca

Auto e Moto d'Epoca 2012: il passato in mostra

Di Fabrizio Brunetti
Pubblicato il 29 ott 2012
Auto e Moto d'Epoca 2012: il passato in mostra
L’edizione 2012 fotografa l’incertezza dei potenziali acquirenti anche nel mercato delle auto d’epoca.

L’edizione 2012 fotografa l’incertezza dei potenziali acquirenti anche nel mercato delle auto d’epoca.

Edizione che rispecchia fedelmente una situazione di stallo del mercato motoristico d’epoca: questa è stata Auto e Moto d’epoca 2012, kermesse che si tiene al Fiera di Padova e che è tra le più importanti d’Europa nel settore.

Una giornata d’anteprima – dedicata a stampa, operatori del settore e anche pubblico pagante che è interessato a vedere in anteprima cosa offre il mercato per cogliere magari il primo affare – e tre giornate per il grande pubblico che ogni anno affolla la regina delle manifestazioni italiane dedicate alle storiche.

Padova Auto d’Epoca offre accanto agli stand a tema delle case ufficiali, quelle che hanno la fortuna di esserci ancora e poter vantare un legame con la propria storia, – nel caso Alfa Romeo, Fiat, Lancia, Maserati, Mercedes, Audi Sport, Peugeot – i club di marca o modello, le offerte dei commercianti, i restauratori,  i privati che mettono in vendita la loro storica, ricambi e automobilia.

Per Alfa Romeo ad esempio il cinquantenario della nascita della Giulia offre l’occasione di ammirare le Giulia dalle più estreme e corsaiole come la TZ1 esposta anche in una versione che lascia nuda la meccanica, al prototipo Bertone di Giulia SS, mai nato, al prototipo su cui fu condotto il collaudo su strada della Giulia, quello che comparve allora nelle foto rubate delle testate automobilistiche del 1961. E’ nelle condizioni in cui era rimasto accantonato in un angolo del reparto esperienze di Arese, con qualche parte arrugginita e il sapore rustico dei prototipi di esperienza che macinavano migliaia di chilometri con i collaudatori esperti e gli ingegneri.

Per Lancia tre cabrio storiche, un’Artena Pininfarina, una Flaminia Convertibile Touring e una Flavia Convertibile, circondano la nuova Flavia Cabrio.Così una serie di 600 Multipla sottolineano nello stand Fiat il fil rouge ideale con la nuovissima 500L.

Per la prima volta come espositore ufficiale a Padova, Maserati con tre storiche di prestigio – una Birdcage, una 5000 GT Alemanno “Scià di Persia” e una Mistral – accanto alle attuali Granturismo e GranCabrio.Audi Sport con le due versioni della innovativa Quattro, la normale e la Sport, esposte sia in versione stradale che in quella della squadra ufficiale rally.

Peugeot con il connubio tra la mitica 205 GTI 1,9 e la nuova 208 GTI e una 205 Turbo 16 e infine Mercedes con una fantastica celebrazione dei 60 anni della sigla SL – Super Leicht cioè Superleggera – che vedeva esposte tutte le grosse sportive della stella, stradali e da competizione, che si sono fregiate della famosa sigla.Tra loro anche l’unico esemplare della 300 SL (W 194/11) soprannominata  “Hobel” (pialla), che era stata realizzata nel 1953, con carrozzeria  interamente in magnesio per contenere ulteriormente il peso.

Ampia come di consueto l’offerta di commercianti e privati. Il segno dei tempi si nota più che altro dalla scomparsa del prezzo richiesto per tutte le auto che superano i 20.000 euro, prezzo che ricompare solo sulle, poche, Ferrari in vendita per sottolineare invece la caduta delle quotazioni-In tempi di accertamenti fiscali per una prestigiosa Testarossa siamo abbondantemente sotto i € 50.000, 355 e 348 sono offerte a prezzi di realizzo e persino le splendide 550 Maranello si possono trovare a meno di 40.000 euro.

Il mercato delle Ferrari e in genere delle sportive, depresso come non mai in Italia, offre però delle ghiotte opportunità ai numerosissimi compratori esteri (tedeschi, inglesi, olandesi, russi, giapponesi) e a chi sa aspettare ed ha capitali per aspettare che la bufera passi e le quotazioni tornino a salire. Anche per le Porsche, numerosissime come sempre, gli acquirenti sono per lo più stranieri che acquistano in Italia a condizioni migliori e in qualche caso rivendono nei paesi in cui le quotazioni sono più alte. Ricca come al solito l’offerta di ricambistica e modellismo, così come cataloghi, depliant, riviste, editoria.

Un’edizione, nonostante la crisi, ricca di offerta ma caratterizzata da una cautela negli acquisti che ha senz’altro ridotto le transazioni e che segue l’andamento depresso del mercato automobilistico europeo.

Se vuoi aggiornamenti su Auto storiche inserisci la tua email nel box qui sotto:

Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.

Seguici anche sui canali social
Seguici su TikTok @motori_it
Seguici su TikTok
Motori_it
Seguici su X

Ti potrebbe interessare