Auto elettrica o ibrida con batteria scarica: come riavviarla?

Probabilmente a quasi tutti gli automobilisti sarà capitato almeno una volta di rimanere a secco con la propria automobile. In quel caso si chiama un carro attrezzi, oppure ci si fa portare una tanica di carburante da un amico o un parante. Purtroppo però, se ci si trova con un’auto elettrica con batteria scarica o un’auto ibrida con batteria a terra, la situazione è ben più complicata.

Come riavviare in emergenza l’auto ibrida o elettrica con la batteria scarica

La procedura standard per l’avviamento di un’auto elettrica con la batteria di servizio scarica è praticamente la medesima per riavviare un’auto tradizionale. Consigliamo vivamente di consultare il manuale d’istruzioni prima di intraprendere qualsiasi operazioni di questo tipo. In questo modo sarà possibile se la batteria che soccorre va collegata in parallelo a quella che risulta scarica.

Il costruttore, potrebbe infatti suggerire di collegare il polo negativo di soccorso a un punto di massa dell’auto soccorsa, invece che al polo negativo dell’accumulatore scarico. La differenza sta nel fatto che una volta collegati i cavi non si sentirà il motore termico partire, ma visto che parliamo di un’auto elettrica sarà necessario che si accenda la spia Ready che indica che il motore elettrico è attivo.

Quale delle 2 batterie si è scaricata?

Le auto elettriche hanno due batterie. Oltre al pacco batterie agli ioni di litio che alimentano il powertrain elettrico, le auto a zero emissioni hanno anche una tradizionale batteria a 12 volt. Quest’ultima assolve le medesime funzioni di quella presente su una vettura con motore termico, ovvero alimenta le luci, la radio, i finestrini elettrici e il sistema di avviamento.

Se siamo di fronte ad una batteria di servizio scarica, basterà ricaricarla con dei tradizionali cavi. Al contrario se è la batteria a litio ad essersi scaricata è obbligatorio collegare la vettura ad una colonnina di ricarica, ad un impianto elettrico domestico o a un generatore.

Procedura di avviamento in emergenza

Per la procedura di avviamento in emergenza, come accennato in precedenza, si dovrà ricorrere all’uso di cavi specifici. Per prima cosa, parcheggiate entrambe le auto vicine e collegare per prima cosa il cavo rosso e successivamente quello nero. Una volta che la vettura è partita consigliamo di camminare per circa 30 minuti in modo da far ricaricare per bene la batteria.

In alternativa ci si può avvalere di un avviatore di emergenza auto, ovvero quel dispositivo in grado di avviare il veicolo in maniera autonoma. Ricordiamo che questo tipo di procedura è sconsigliata per tutte le vetture dotate di centralina elettronica, perché quest’ultima potrebbe bruciarsi. In ogni caso prima di effettuare qualsiasi operazione consigliamo di leggere attentamente il libretto di uso e manutenzione della vettura.

Meglio chiamare il soccorso stradale?

Se invece la batteria al litio si scarica completamente e ci lascia in panne sul ciglio della strada il nostro consiglio è quello di chiamare immediatamente l’assistenza stradale. In questo modo in poco tempo arriverà un carroattrezzi in grado di caricare in sicurezza l veicolo e di portarlo nel più vicino centro di assistenza o ad una colonnina di ricarica dove la vettura potrà essere ricaricata senza nessun problema. In ogni caso suggeriamo di scegliere auto elettriche con maggiore autonomia e di utilizzare il più possibile le utilissime app per la ricarica dell’auto elettrica.