Auto elettriche: negli USA dovranno farsi sentire
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Proposta salva – pedoni (e ciclisti) della NHTSA: entro il 2014 le auto elettriche dovranno emettere un segnale acustico fino a 30 km/h.
Le agenzie federali USA avanzano una nuova proposta verso la regolamentazione acustica delle auto elettriche, in maniera da non costituire un pericolo per i pedoni.
Lo evidenzia una nota diramata in questi giorni dalla NHTSA (National Highway Traffic Safety Administration), in merito alla necessità – spiegano i tecnici dell’Agenzia federale per la sicurezza su strada – di equipaggiare le auto a zero emissioni con dispositivi acustici.
Più nel dettaglio, la proposta (chiamata, in via ufficiosa, “Quiet-car Rule“, letteralmente “Regolamento per le auto silenziose”), costituirebbe una misura concreta per salvaguardare la sicurezza di pedoni e ciclisti, in special modo nelle condizioni di marcia più rischiose (scarsa visibilità, traffico intenso).
Secondo il progetto della NHTSA, i dispositivi sonori dovranno funzionare fino a 18 miglia di velocità (30 km/h); quanto ai costi di installazione, è stato indicato che l’aggiunta di “avvisatori” esterni richiederebbe un investimento di 25 milioni di dollari all’anno (circa 1 milione e mezzo di dollari andrebbero destinati all’equipaggiamento di automezzi pesanti, bus e motoveicoli), o 35 dollari per autovettura, indica il rapporto dell’Agenzia.
La soglia minima di 18 miglia all’ora non nasce a caso: secondo la NHTSA, al di sopra di questo limite minimo, gli autoveicoli producono un rumore tale da essere udito anche all’esterno, soprattutto le auto ibride, che già al di sopra di un certo limite di velocità funzionano con la combustione interna.
La questione, infatti, riguarda essenzialmente i modelli elettrici, come la Nissan Leaf. Per il futuro, dunque, tornerà a prendere corpo l’attesa “ufficializzazione del rumore”, da rendere operativa entro gennaio 2014.
>> Guarda le immagini della Nissan Leaf
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