Auto elettriche: Mitsubishi all'arrembaggio

La Casa giapponese ha in programma ben otto nuovi modelli (elettrici o ibridi) entro il 2015.

Si potrà già vedere qualcosa al prossimo Salone di Ginevra. Ma saranno solo dei piccoli assaggi di quello che la giapponese Mitsubishi Motors ha in serbo per i prossimi cinque anni.

Il presidente del colosso industriale di Tokyo, Osamu Masuko, è stato fin troppo chiaro: “Vogliamo aumentare le vendite a livello globale – ha dichiarato – proponendo veicoli competitivi di classe media soprattutto per i mercati emergenti, ma anche nuovi SUV per i mercati maturi”.

Oltre a questi obiettivi, Mitsubishi Motors è in piena attività sul fronte dei veicoli elettrici e ibridi per sostenere una mobilità eco sostenibile. In questo particolare settore ha annunciato di voler produrre non meno di otto modelli entro il 2015.

Il primo è già realtà, e si stratta dell’i-MiEV – gemello di Peugeot iOn e Citroen C-Zero – lanciato nel 2009 e venduto in Europa a partire da quest’anno. Ricordiamo, infatti, che dalle linee di montaggio giapponesi escono anche le piccole vetture costruite per il gruppo francese PSA Peugeot-Citroen.

Altre nuove compatte saranno le Px-MiEV (crossover ibrido già visto a Tokyo 2009), MiEV Cargo e l’erede della Colt che, per il momento, si identificherebbe con la Mitsubishi Concept Global Small dotata di piccoli motori (1.000 o 1.200 di cilindrata), recupero di energia in frenata, sistema Start&Stop e trasmissione CVT.

La gamma, poi, manderà in pensione alcuni modelli sia del mercato USA, sia di quello europeo per allestirne di nuovi su una piattaforma globale comune. Per i mercati emergenti, invece, è allo studio un pick-up realizzato insieme al partner Nissan.

 

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