Cosa stai cercando?
Cerca

Auto ibride Mild Hybrid (MHEV): cosa sono e come funzionano

Di junio_gulinelli
Pubblicato il 27 set 2022
Auto ibride Mild Hybrid (MHEV): cosa sono e come funzionano
La struttura dei sistemi di microibridizzazione e le differenze con gli altri tipi di auto ibride. Conviene veramente?

La tecnologia di microibridazione è il “salvavita” che i produttori di auto hanno trovato per ottenere le riduzioni di emissioni e consumi richieste dalle normative sempre più rigide delle autorità, soprattutto in Europa. È molto difficile per un motore a combustione interna migliorare ulteriormente la sua efficienza, quindi gli ingegneri hanno scelto in molti casi di ridurre i consumi e le emissioni fornendo un aiuto extra al motore a combustione. Nasce così il concetto di micro ibridazione o ibridazione leggera, il cui acronimo è MHEV: Mild Hybrid Electric Vehicle. In questo articolo vedremo in cosa consiste la tecnologia delle auto ibride Mild Hybrid, ovvero il primo passo in termini di elettrificazione del veicolo al di sotto delle automobili ibride pure e ibride plug-in.

Com’è fatto il motore delle auto ibride mild-hybrid

Per ottenere questa riduzione dei consumi e delle emissioni e incorporare una tecnologia che aumenti l’efficienza del veicolo, i microibridi cercano di utilizzare al meglio l’energia dell’auto e lo fanno trasformando l’energia cinetica durante la frenata e la decelerazione in energia elettrica. Questa, una volta immagazzinata, serve ad aiutare il motore a combustione nelle fasi in cui ha le peggiori prestazioni, in pratica negli avviamenti e nelle accelerazioni.

Per sfruttare l’energia elettrica prodotta nelle decelerazioni, i MHEV equipaggiano alcune batterie speciali aggiuntive. Queste batterie possono essere da 12, 24 o 48 volt nella maggior parte dei modelli.

Grazie al fatto che possono utilizzare quell’energia elettrica extra recuperata nelle fasi di frenata e ritenzione, gli MHEV ottengono una maggiore efficienza energetica.

Come funziona il sistema delle auto ibride Mild Hybrid?

Come abbiamo visto prima, la chiave per i microibridi è la loro capacità di sfruttare l’energia che le auto a combustione sprecano ogni volta che alziamo il piede dall’acceleratore e/o dal freno.

Per trasformare l’energia cinetica dell’auto in elettricità, le auto microibride sostituiscono l’alternatore (che è una macchina che genera elettricità per caricare la batteria, l’illuminazione dell’auto, la radio, etc.) con una macchina reversibile chiamata ISG o BSG, che sta rispettivamente per “Generatore di avviamento integrato” o “Generatore di avviamento a cinghia”.

Come si ricarica l’auto Mild Hybrid?

Mentre l’alternatore assorbe sempre energia dal motore a combustione ruotando in solidarietà con esso attraverso una cinghia, il BSG/ISG si comporta come un alternatore leggermente più potente quando alziamo il piede dall’acceleratore e/o dal freno o quando è necessario produrre energia elettrica per non scaricare le batterie. Il resto del tempo è disaccoppiato dal motore per non generare attriti.

Quando il motore a combustione deve avviarsi dopo essere stato spento dal sistema start & stop durante un arresto, o durante le fasi di accelerazione, i BSG/ISG funzionano come motori elettrici e utilizzano quell’energia extra che hanno immagazzinato in una batteria leggermente più grande del solito aiutando ad accendere il motore a scoppio, riducendone così i consumi.

Differenza con Full Hybrid e Plug-in Hybrid

Il funzionamento di un motore ibrido non è però uguale su tutte le tipologie di auto ibride. La differenza tra un’auto ibrida e una micro-ibrida è sottile, ma importante. Un ibrido (HEV) è fondamentalmente un micro-ibrido a cui si aggiunge una batteria ad alto voltaggio (normalmente intorno ai 400 V) che alimenta un motore elettrico che lavora esplicitamente per muovere l’auto da solo.

Questa è la differenza principale: i microibridi hanno batterie di voltaggio e capacità inferiori e non hanno un motore elettrico in grado di muovere l’auto, ma l’energia elettrica recuperata viene utilizzata solo per aiutare ad accendere il motore a combustione o fornirgli una potenza extra in accelerazione, ma l’auto non può funzionare con il solo motore elettrico.

I consumi delle auto ibride Mild Hybrid

Grazie a questo sofisticato e complicato sistema di supporto al motore a combustione e al fatto che normalmente non sono sempre avviati dal motore a combustione, i microibridi riducono consumi ed emissioni di circa il 3% in determinate condizioni.

Auto ibride Mild Hybrid: quanto conviene?

In realtà i vantaggi della microibridazione sono più per il produttore (che riduce sensibilmente i valori di emissione e consumo in omologazione) e vantaggi amministrativi per l’Eco label, che reali per l’utente, che noterà solo sensibili miglioramenti nei consumi e un maggiore feeling di funzionamento grazie al supporto del motore elettrico in condizioni  determinate. Sia i microibridi che gli altri tipi di motore hybrid offrono molti più vantaggi in città in termini di efficienza. Questo perché è in città che più volte si frena, ci si ferma e si riparte, che sono le fasi in cui sfruttano sfruttano di più questi sistemi per recuperare energia e riutilizzarla. Arrivati a questo punto, se dovesse interessarvi un’auto di questo tipo vi proponiamo la nostra lista di alcuni modelli mild hybrid economici.

Se vuoi aggiornamenti su Auto ibride inserisci la tua email nel box qui sotto:

Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.

Seguici anche sui canali social
Seguici su TikTok @motori_it
Seguici su TikTok
Motori_it
Seguici su X

Ti potrebbe interessare