Autolavaggio: senza rullo sono 8.000 euro
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Nel Regno Unito, un giovane imprenditore ha trasformato un box doppio in un laboratorio dove pulire le auto super lusso. Tariffa: fino a 8000 euro
Nel suo portafoglio clienti ci son giocatori di calcio di Priemier league (la serie A inglese), rockstar, attori e guru della finanza londinese. Ecco il lavaggio auto più costoso del Regno Unito e – forse – anche d’Europa e del mondo dove un trattamento può arrivare a costare anche più di 8.000 euro per un mese di tempo.
Il conduttore è un trentenne inglese di origine asiatica, Gurchan Sahota, che ha fatto di questo hobby una professione vera e propria molto ricercata tra i proprietari di auto di super lusso, che vedono la propria Lamborghini o Ferrari o Bentley pulita centimetro per centimetro, dentro e fuori, con una lista di un centinaio di creme, cere, spray apposta che possono costare alcune migliaia di euro ciascuna.
Con l’affinamento della tecnica, questo giovane imprenditore della pulizia ha iniziato a usare un microscopio computerizzato (di quelli usati dai microbiologi) per individuare ogni più piccola macchia, tra i sedili o tra i cilindri del motore, che non sia visibile a occhio nudo.
Tutto è iniziato 5 anni fa, quando il giovane Gurchan lavava le auto del padre e dei vicini con una cura impressionante e con risultati eccellenti confermati da tutto il vicinato di una cittadina del Derbyshire, nell’Inghilterra centrosettentrionale.
“Da allora è passato molto tempo – dice – e adesso mi occupo solo delle super lusso da 2-300.000 euro in su per i quali spendere qualche migliaio di euro per la pulizia è cosa da ridere”. Ma da ridere c’è ben poco, non solo perché parlare di “pulizia” è riduttivo ma anche quando si pensa che il luogo di lavoro è il garage doppio del padre, trasformato in un laboratorio ad alta tecnologia le cui pareti sono ricoperte da uno strato di materiale speciale importato dall’Italia che aiuta a evidenziare meglio le macchie. [!BANNER]
Insomma: a regola d’arte e con la precisione insegnata all’Università di Birmingham, dove ha studiato contabilità. Poco avvezzo ai numeri, dopo la laurea si è offerto di pulire gratuitamente una Aston Martin DB9 presso un riluttante concessionario locale che, ammirato dal suo estro, ha passato il suo nominativo ai suoi clienti.
Le sue auto preferite su cui ha messo mano? Una Enzo Ferrari e una McLaren F1 GTR: dopo aver lavato la prima per una intera settimana, la sera – prima di addormentarsi – vedeva tutto rosso intorno a sé. Però ne è valsa la pena.
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