Autovelox: arrivano in Europa quelli con l’Intelligenza Artificiale
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La rivoluzione degli autovelox intelligenti sta trasformando il panorama della sicurezza stradale in Europa, con Francia e Spagna in prima linea nell’adozione di tecnologie avanzate. Questi dispositivi, che utilizzano l’intelligenza artificiale, non si limitano più a rilevare e sanzionare l’eccesso di velocità, ma si spingono oltre, adattando i limiti in tempo reale e monitorando diverse infrazioni contemporaneamente. L’obiettivo è creare un sistema di controllo dinamico, capace di migliorare l’esperienza di guida e ridurre gli incidenti.
Autovelox con AI in fase di sperimentazione
In Catalogna, ad esempio, l’autostrada AP-7 vicino a Barcellona ospita un progetto pilota che sfrutta algoritmi sofisticati per analizzare condizioni stradali, visibilità e densità del traffico. Questi sistemi sono in grado di calibrare il limite di velocità ottimale, elevandolo fino a 150 km/h quando le condizioni lo consentono o abbassandolo in situazioni critiche. Le variazioni vengono comunicate ai conducenti tramite pannelli elettronici, creando un sistema flessibile e adattivo che si adatta alle esigenze del momento.
La Francia, dal canto suo, ha introdotto gli “Équipements de terrain urbain” (Etu), dispositivi compatti integrati nell’arredo urbano come lampioni e semafori. Questi strumenti avanzati non solo monitorano la velocità, ma rilevano anche infrazioni come l’uso del cellulare alla guida e il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza. Entro il 2024, è prevista l’installazione di 200 unità in diverse città francesi, segnando un passo avanti nella gestione della sicurezza urbana.
In Italia i Tutor 3.0
Non da meno, l’Italia ha implementato i Tutor 3.0, un’evoluzione tecnologica dei sistemi di controllo della velocità media. Questi dispositivi, attivi da marzo, non solo rilevano la velocità media dei veicoli, ma monitorano anche i sorpassi dei mezzi pesanti e il trasporto di merci pericolose. Inoltre, entro il 2026, saranno in grado di individuare veicoli che viaggiano contromano, specialmente nelle gallerie più lunghe di 500 metri. Questo rappresenta un’importante innovazione per migliorare la sicurezza nelle infrastrutture stradali più critiche.
La Germania, con i suoi limiti dinamici già in uso, ha dimostrato l’efficacia di queste tecnologie, registrando una significativa riduzione degli incidenti durante le ore di punta. Allo stesso modo, la Francia ha beneficiato di un miglioramento della sicurezza nelle zone soggette a improvvisi cambiamenti meteorologici. Questi esempi sottolineano come l’adozione di sistemi intelligenti possa avere un impatto positivo sulla sicurezza stradale.
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