Autovelox fa la multa a tutte le auto che passano: segnala sempre la stessa velocità

Un caso che sembra sfidare ogni logica si sta verificando a Giacciano con Baruchella, dove un autovelox sta emettendo una serie di multe con velocità rilevate al centesimo di chilometro orario. Numerosi automobilisti si sono visti recapitare verbali con valori identici, come 57,24 km/h o 69,12 km/h, in alcuni casi accumulando fino a quindici multe per un totale superiore ai 2.500 euro. Questo fenomeno ha scatenato una vera e propria ondata di proteste tra i residenti e i pendolari della zona.

Un’anomalia per strada

L’associazione AltVelox, presieduta da Gianantonio Sottile, ha sollevato interrogativi sull’omologazione del dispositivo e su possibili difetti nel software, mettendo in dubbio la legittimità delle sanzioni. Nonostante le pressioni della comunità, le istituzioni locali, rappresentate dal sindaco Natale Pigaiani, sembrano mantenere un atteggiamento di attesa, demandando ogni responsabilità al comandante della polizia municipale.

La vicenda ha assunto connotati ancora più intriganti con il ritorno del nome Fleximan, un sabotatore noto per aver danneggiato autovelox nella zona del Polesine tra il 2023 e il 2024. Sebbene non vi siano prove di un legame diretto con i malfunzionamenti attuali, il suo nome è diventato un simbolo di resistenza contro un sistema percepito come ingiusto.

Le testimonianze degli automobilisti

Tra le testimonianze più emblematiche, spicca quella di un cittadino che ha ricevuto due multe nello stesso giorno, con velocità identiche registrate all’andata e al ritorno. “È come se la mia auto fosse rimasta ferma su quella velocità”, ha commentato incredulo. Per molti, la situazione non è solo economicamente insostenibile, ma mette anche a rischio la perdita dei punti sulla patente.

Nonostante i ricorsi al Prefetto si siano rivelati spesso inefficaci, cresce la richiesta di sospendere temporaneamente il dispositivo per effettuare verifiche tecniche approfondite. Il caso di Giacciano con Baruchella continua a rappresentare un esempio emblematico del delicato equilibrio tra sicurezza stradale e diritti dei cittadini.