Nel 2015 il numero di veicoli ibridi sarà tre volte quello attuale. Uno studio indica la tendenza nel mercato delle flotte aziendali
Nel 2015 il numero di veicoli ibridi sarà tre volte quello attuale. Uno studio indica la tendenza nel mercato delle flotte aziendali
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Le aziende e i governi cercano di tagliare i costi e ridurre le emissioni di CO2, e le loro flotte di veicoli possono rappresentare un’ottima maniera di raggiungere entrambi gli obiettivi. Basta scegliere di utilizzare dei veicoli ibridi.
Secondo uno studio dell’istituto specializzato Pike Research, intitolato Hybrid Electric Vehicles for Fleet Markets, la vendita di auto ibride supererà gli 830.000 veicoli nel 2015, triplicando la quota attuale. Nello stesso anno, un quinto di questi veicoli sarà rappresentato da mezzi ibridi plug-in.
Secondo lo studio, i governi, le Università e le aziende municipalizzate saranno fra i più convinti utilizzatori di queste tecnologie. Fra le compagnie di maggior spicco in questo settore, Pike Research segnala A123 Systems, Eaton Corporation, Ford Motor Company, General Motors, ISE Corporation, Johnson Controls-Saft, LG Chem, Panasonic e Toyota.
Fra i problemi che maggiormente frenano l’adozione su larga scala di veicoli ibridi nelle flotte, vengono menzionati il costo proibitivo di batterie di grandi dimensioni, che ha indotto finora i Costruttori a concentrarsi sull’applicazione dei motori elettrici a vetture più piccole, destinate al mercato consumer e la mancanza di incentivi adeguati (anche sotto forma di sconto fiscale). Un problema complicato dal fatto che la tendenza delle aziende è di affidarsi per le flotte al leasing, piuttosto che acquistare le vetture.
Il rapporto, che si può scaricare gratuitamente sul sito dell’istituto Pike Research, comprende scenari dettagliati del mercato dei veicoli ibridi e ibridi plug-in per i prossimi sette anni.