-30 % nei primi 3 mesi del 2009 il volume di auto nuove da destinare all’autonoleggio. L’ANIASA: “Uniformiamo il settore agli standard europei”
-30 % nei primi 3 mesi del 2009 il volume di auto nuove da destinare all’autonoleggio. L’ANIASA: “Uniformiamo il settore agli standard europei”
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Il settore del noleggio è a “meno 30″ nel primo trimestre di quest’anno. E’ quanto emerso dal Rapporto annuale sullo stato di salute del settore, reso noto nei giorni scorsi dall’ANIASA (Associazione Nazionale dell’Industria dell’Autonoleggio e dei Servizi automobilistici).
L’associazione di settore di Confindustria indica che, all’inizio del 2009, il noleggio dei veicoli ha registrato il 30 per cento in meno nelle immatricolazioni rispetto allo stesso periodo del 2008.
I motivi? Secondo il Centro studi dell’ANIASA, sono da ricercare nell'”effetto perverso” creato dagli incentivi all’immatricolazione delle vetture nuove, che viene indirizzato solo ai privati; e della perdurante crisi economica internazionale.
C’è da considerare che proprio il settore del noleggio nel 2008 aveva conosciuto un incremento del 7 per cento del proprio fatturato, mentre nel periodo Gennaio – Febbraio – Marzo 2009 tale valore è sceso in maniera considerevole, tanto da faticare a mantenere un segno positivo (fatturato dell’autonoleggio nei primi tre mesi di quest’anno: +2,3 per cento). Questo, giocoforza, è una delle conseguenze di un calo della domanda, che ha portato un notevole calo (-30 per cento) delle immatricolazioni.
Nell’analisi dei dati effettuata dall’ANIASA, la flessione delle immatricolazioni di vetture da destinare all’autonoleggio è causata dalla preferenza, da parte delle aziende, di prolungare i contratti già in loro possesso, anziché procedere ad un rinnovamento del parco auto, nel caso della stipula di contratti a medio – lungo termine. E, nei contratti a breve termine, il calo è “legato” alla evidente diminuzione dei viaggi di affari e dei flussi turistici.
Dati alla mano, nel caso del noleggio a breve termine la contrazione è stata dell’11 per cento rispetto ai primi tre mesi del 2008 (da 206 a 183 milioni di euro), il fatturato dell’autonoleggio negli aeroporti è calato del 17 per cento; la durata di ogni singolo contratto di noleggio è diminuita del 18 per cento.
D’altro canto, come si diceva, è assodato che le aziende preferiscano ridurre i viaggi di lavoro, preferendo altri strumenti (telefono e videoconferenze). Quanto al noleggio a lungo termine, si è avuta la conferma del calo nelle immatricolazioni e nei contratti che già si intravedeva nella seconda parte del 2008.
Nel rapporto annuale, Roberto Lucchini, Presidente della ANIASA, chiede al Governo “Di uniformare al più presto agli standard europei il trattamento fiscale dei servizi connessi al turismo e alle auto aziendali”: standard che, in altre Nazioni della Comunità Europea, conferiscono alle aziende la possibilità di detrarre al 100 per cento l’IVA sui veicoli aziendali (che in questo settore è, peraltro, ridotta al 10-15 per cento), mentre in Italia l’imposta sul valore aggiunto è detraibile al 40 per cento.