Prodotto dal 1947 al 1981 oggi è ricercatissimo per essere allestito come food-Truck o come mezzo pubblicitario.
La storia dei veicoli commerciali Citroen inizia nel periodo di poco successivo alla diffusione della Type-A, avvenuta nel lontano 1919. Infatti, successivamente il Double Chevron dette vita ai suoi primi mezzi da lavoro.
Si trattava per lo più di piccoli furgoncini derivati dalle vetture di serie di allora adattando sulla medesima piattaforma la nuova carrozzeria. Chiaramente, questi mezzi non potevano trasportare carichi impegnativi, per questo Citroen mise in produzione veri e propri camion, di tutte le dimensioni, sino ad arrivare addirittura a veicoli industriali a trazione integrale, che furono largamente usati anche in Indocina.
Più avanti però, precisamente nel 1936, gli uomini della Casa transalpina crearono mezzi atti al trasporto merci a trazione anteriore per eliminare il tunnel di trasmissione ed ottenere un piano di carico più basso e regolare possibile. Inoltre, spostando il motore sotto la cabina, ridussero la lunghezza complessiva, eliminando l’ingombro del frontale e massimizzando la lunghezza del vano di carico.
Con questa formula produttiva si arrivò nel 1939 a quello che può essere considerato a tutti gli effetti il primo furgone commerciale moderno: il TUB, acronimo di Traction Utilitaire Basse, ovvero furgone a trazione anteriore con piano di carico basso. Un mezzo a cui fece seguito nel 1941 il TUC, che però non entrò in produzione a causa dello scoppio della seconda guerra mondiale.
Quest’ultimo però, fu utilizzato per creare la sua versione ripensata nel 1947, il Tipo H, che venne presentato in occasione del Salone di Parigi. Si trattava di un mezzo che, con la formula della modularità, ottenne i favori del mercato e degli addetti ai lavori.
Disponibile come telaio e cabina, come furgone corto, medio o lungo, normale o rialzato, con motori benzina di 1600 e 1900 cm3 di cilindrata e persino con due Diesel di fabbricazione Perkins o Indenor, offriva un’ampia scelta, e le varianti con sospensione posteriore idropneumatica garantivano un eccezionale comfort per utilizzi come ambulanza o per il trasporto di carichi molto fragili.
Popolare in tutta Europa, il Tipo H fu prodotto fino al 1981 in quasi cinquecentomila esemplari, ed oggi vive una seconda giovinezza come mezzo ideale per essere allestito come food-truck o come veicolo pubblicitario.