Siglato un prolungamento della joint venture italo-francese per la produzione di veicoli commerciali leggeri ad Atessa: si prevede un incremento della domanda.
C’è un’alleanza che non teme l’evoluzione dei mercati; anzi, in funzione alle strategie di riposizionamento delle lineup di modello (fra gli ultimi esempi, in ordine di tempo, la recente “alliance” tra Volkswagen e Ford), si propone ulteriormente rafforzata.
È la storica partnership Fca Italia-Psa (Citroen, DS, Peugeot, Opel/Vauxhall), che superata felicemente la boa dei quarant’anni (la joint venture industriale, rivolta alla produzione di veicoli commerciali leggeri, venne siglata da Fiat Auto e PSA nel 1978) viene in queste ore prolungata di ulteriori quattro anni; vale a dire fino al 2023.
Segno dell’ottimo gradimento riscontrato, in questo lunghissimo arco di tempo, dagli automezzi prodotti a “Sevel Sud” (l’impianto di Atessa, in provincia di Chieti, inaugurato nel 1981) e, seppure per un numero più limitato di anni, “Sevel Nord” (Valenciennes, nella regione della Alta Francia; stabilimento operativo nel 1993 e per il quale Fiat Group Automobiles cedette, nel 2012, la propria quota al Gruppo francese che si alleò con Toyota per il settore “van”).
Il complesso abruzzese, importante volano industriale per la regione ed ai primi posti al mondo quanto a performance di lavoro, organizzazione e specializzazione, attualmente esteso su un’area di 1,2 milioni di metri quadri (344.000 dei quali al coperto, ed attrezzato per soddisfare l’intero processo di produzione: dagli impianti di lastratura alla verniciatura, all’assemblaggio finale) ed in cui operano circa 6.200 dipendenti, sarà – in funzione del prolungamento della joint venture – al centro di un programma di intensificazione della capacità produttiva già a partire da quest’anno, con probabile incremento dei turni di lavoro.
Oltre al proseguimento della produzione per Fiat Ducato, Peugeot Boxer e Citroen Jumper, i termini dell’accordo prevedono anche il montaggio di ulteriori modelli, tenuto conto della recente acquisizione Opel ed in considerazione di una stima di accrescimento della domanda preventivata da entrambe le parti della joint venture.