Batterie al litio: scoperta una riserva di "oro bianco" in Arkansas
Il litio, soprannominato “oro bianco” e sempre più fondamentale nel panorama delle energie rinnovabili e potrebbe trasformare l’Arkansas in un polo strategico per il futuro energetico degli Stati Uniti. Secondo un recente comunicato dell’US Geological Survey, tra 5 e 19 milioni di tonnellate di litio potrebbero trovarsi in una salamoia risalente al periodo Giurassico e sepolta nel sottosuolo del sud dello stato. Questa scoperta, se confermata e sfruttabile, fornirebbe litio sufficiente per coprire la domanda globale di batterie al litio per veicoli elettrici almeno nove volte.
Un potenziale imponente, ma difficile da sfruttare
Il litio è essenziale per le batterie ricaricabili ad alta densità, utilizzate in tutto, dai telefoni cellulari ai veicoli elettrici e ai grandi sistemi di accumulo energetico, necessari per l’integrazione delle energie rinnovabili come quella eolica e solare. Tuttavia, l’estrazione del litio, specialmente da antiche salamoie, presenta sfide ambientali significative. La sua estrazione può infatti provocare l’esaurimento delle risorse idriche e creare impatti ambientali sostanziali.
Il caso del giacimento dell’Arkansas è un esempio di questa complessità: i depositi sono nascosti in profondità e richiedono tecnologie avanzate per estrarre il litio dalla salamoia in modo sostenibile. ExxonMobil è già scesa in campo e ha avviato esplorazioni perforando il suo primo pozzo di litio nella zona. L’azienda mira a diventare uno dei principali fornitori di litio entro il 2030 e sta lavorando a nuove tecnologie per estrarre questo prezioso metallo in maniera sicura e ambientalmente sostenibile.
L’importanza della sicurezza energetica
Attualmente, gli Stati Uniti dipendono dalle importazioni per circa il 25% del loro fabbisogno di litio, in gran parte dalla Cina. Ridurre questa dipendenza è fondamentale per la sicurezza energetica nazionale e per garantire una filiera stabile e sostenibile per il futuro. Con il crescente passaggio dalle energie fossili a fonti rinnovabili e a basse emissioni di carbonio, il litio diventa ancora più critico. Le grandi installazioni di batterie permettono di immagazzinare energia nei momenti di maggiore produzione, come quando splende il sole o soffia il vento, e di distribuirla quando necessario.
Una nuova frontiera per il litio negli Stati Uniti
L’area che ospita questi depositi di litio appartiene alla Smackover Formation, una formazione geologica risalente a oltre 200 milioni di anni fa e ricca di acque salmastre. Situata tra Arkansas, Louisiana, Texas e altre zone limitrofe, quest’area non è nuova alla presenza di risorse come il petrolio, ma solo di recente ci si è resi conto che può rappresentare un’importante riserva di litio.
Mentre il mondo spinge per un futuro a zero emissioni, la domanda di litio e di batterie è destinata a crescere. Tuttavia, la sfida principale sarà sviluppare tecniche che permettano di estrarre il litio senza compromettere le risorse naturali. La tecnologia attuale non è ancora sufficientemente matura per una produzione di massa sostenibile ed efficiente. Le esperienze passate, come i progetti di estrazione in Nevada e California, hanno mostrato i rischi per le risorse idriche, e sono proprio queste le preoccupazioni di cui Exxon e altre compagnie devono tenere conto.
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