Carburanti: sospeso sciopero benzinai del 26 e 27 luglio
I sindacati vanno incontro alla Commissione di garanzia e sperano nella conciliazione.
È stato sospeso lo sciopero dei benzinai annunciato per i giorni 26 e 27 luglio. Il Coordinamento nazionale unitario di Faib e Fenica ha preso questa decisione per andare incontro all’invito della Commissione di garanzia per lo sciopero nei pubblici servizi, riconoscendo e appoggiando così il tentativo di conciliazione della vertenza con il Governo annunciato poche ore fa dalla stessa Commissione.
Per Faib e Fenica la politica sui carburanti del Governo è «gravissima» e ha lo scopo di proteggere le rendite di petrolieri e retisti e «punire» una categoria proprio per aver «osato» metterla in discussione. Le due sigle sindacali dei gestori delle pompe di benzina hanno scelto di non infierire sui consumatori creando disagi, ma nella nota di sospensione dello sciopero dichiarano di «non voler minimamente arretrare nell’iniziativa a favore di una riforma legislativa del settore che apra il mercato alla concorrenza e spezzi i rigidi controlli sui prezzi che finora hanno determinato distorsioni sui meccanismi competitivi e maggiori oneri per i consumatori».
I sindacati hanno infatti sottoscritto il progetto di legge “Libera la benzina” contro il caro carburanti, promosso dalle associazioni dei consumatori con Cisl e Confesercenti, e aderito all’iniziativa della CNA-Fita (l’associazione delle imprese di autotrasporto di materiali per conto dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa) per il 25 luglio: una giornata di protesta nazionale per denunciare l’emergenza mobilità merci e persone del Paese e per contestare la recente decisione di aumento delle accise sui carburanti.
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