BMW trionfa alla "prima" del GT Endurance
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Venti vetture animano la prima gara della nuova serie Gran Turismo Endurance che scatta all’Autodromo Nazionale di Monza. La gara viene disturbata dal maltempo che, dopo avere già colpito la pista brianzola nella notte tra Sabato e Domenica, torna a colpire proprio nei primi minuti di gara. Alcuni piloti, come Stefano Gai sulla Ferrari 488 Evo della Baldini 27, tornano subito ai box per cambiare le coperture. Intanto alla Parabolica c’è il testacoda della Mercedes AMG GT3 di Antonelli Motorsport pilotata da Moiseev, che riparte senza perdere troppo tempo. Con tre ore di gara davanti, tutti gli equipaggi evitano di strafare sulla pista umida. James Pull, intanto resta vittima dello scoppio della posteriore sinistra alla sua Lamborghini Huracan, ma riesce a tornare al box della Imperiale senza perdere troppo tempo. Nella prima parte di gara grande protagonista è la 488 di Baldini 27 ottimamente guidata da Gai e da Jacques Villeneuve, ma poi sulla distanza emerge la Bmw M6 ufficiale pilotata dal romano Stefano Comandini e dai nordici Erik Johansson e Jesse Krohn. E’ Erik Johansson che inizia a spingere per ridurre il divario sulla Ferrari capolista. In suo aiuto giunge poi una fase di Safety Car per rimuovere la Maserati Gran Turismo MC V-Action di Fabio Francia, Adriano Bernazzani e Leonardo Becagli, vittima di un incruento insabbiamento in posizione pericolosa. Al nuovo via riprende l’inseguimento della BMW ufficiale, mentre le condizioni meteo rimangono particolarmente instabili. Nell’ultima parte di gara colpo di scena con Giancarlo Fisichella che inizia ad avere problemi alla 488. Dapprima resta vittima di un lungo alla Prima Variante, poi inizia a perdere velocità e posizioni lasciando così il comando alla Bmw M6 del finnico Jesse Krohn. Se la Ferrari 488 Evo di Baldini 27 sprofonda in classifica, quella di Easy Race sale prepotentemente in cattedra grazie all’eccellente guida di Marco Cioci, uno dei più esperti piloti al mondo delle vetture GT del Cavallino Rampante. Cioci, dopo un ottimo sorpasso alla Mercedes AMG GT3 di Andrea Palma, recupera velocemente terreno su Fisichella e lo sorpassa senza colpo ferire, portandosi secondo. Per l’ex-pilota di Formula Uno è la fine dei sogni di gloria e, perse altre posizioni, rientra mestamente ai box a circa mezz’ora dalla bandiera a scacchi. Da lì è un monologo della Bmw M6 di Jesse Krohn che porta a casa una vittoria di assoluto prestigio. Fa festa anche la Easy Race seconda grazie allo sforzo corale di Cioci, Daniel Mancinelli e Lorenzo Veglia. Completa il podio assoluto la Lamborghini Huracan della Imperiale: ottima l’intesa tra James Pull, Pietro Perolini e Ben Gersekowski, capaci di recuperare rapidamente dalla gomma esplosa ad inizio gara. Nella GT Light si registra l’affermazione di Mattia Michelotto, Giampiero Cristoni e Luca De Marchi con una Lamborghini Huracan Supertrofeo di Antonelli. Per loro il nono posto assoluto. Buono l’afflusso delle GT4 al nuovo campionato: dopo tre ore di bagarre la Nova Race fa valere la sua esperienza nella serie e vince con la Ginetta G55 di Luca Magnoni ed Aleksander Schjerpen. Battuta la Porsche Cayman che Autorlando schiera per Ghezzi, Chiesa e l’esperto veronese Paolo Ruberti, il quale tenta il tutto per tutto nel suo stint sul finire della gara siglando il giro più veloce di classe. La serie GT Endurance tornerà in scena a Misano dal 17 al 19 Maggio, ma il primo fine settimana di Maggio scatterà a Vallelunga la serie GT Sprint.
N.M.B.
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