Bollo auto ibride ed elettriche: come funziona, costi, esenzioni
Come funziona il bollo per le auto ibride e le auto elettriche? Quali costi bisogna sostenere? Ci sono le esenzioni e le facilitazioni anche nel 2022? È vero che le auto ibride ed elettriche pagano meno anche di assicurazione? Ecco una serie di questioni che interessano milioni di utenti. In effetti, lo sviluppo dell’elettrificazione (su vari livelli) e le politiche di incentivo alla mobilità sostenibile hanno suggerito alle Regioni l’adozione di agevolazioni ad hoc in materia di bollo auto ecologiche.
In questa guida analizziamo i meccanismi di applicazione della tassa di proprietà sulle auto ibride ed elettriche, le regioni in cui non si paga e le modalità di esenzione ed agevolazione.
Le auto ibride ed elettriche pagano il bollo?
Tutti i veicoli a motore devono pagare le tasse automobilistiche. Ci sono tuttavia varie facilitazioni ed esenzioni, disposte dalle Regioni e Province autonome, a beneficio della mobilità a basse (o del tutto assenti) emissioni allo scarico, e che possono durare per sempre nel caso delle auto elettriche in alcune regioni, o per tre anni oppure cinque anni, e successivamente ad importo ridotto.
Come ottenere l’esenzione? Si tratta di un procedimento automatico: al momento dell’acquisto dell’auto ibrida o elettrica, i sistemi informatici accordano immediatamente al proprietario l’esenzione o la facilitazione sul pagamento delle tasse automobilistiche.
Esenzioni e calcolo del bollo per auto ibride ed elettriche Regione per Regione
Di seguito l’elenco delle esenzioni (totali e permanenti) a beneficio delle auto ibride e delle auto elettriche, in base alla regione di residenza del proprietario. Come si noterà, le facilitazioni possono variare in base alle normative locali.
Abruzzo
- Auto ibride. Tre anni di esenzione dal pagamento della tassa di proprietà per le auto ibride, a partire dalla data di prima immatricolazione;
- Auto elettriche. Cinque anni di esenzione, in Abruzzo, a favore di auto elettriche, motocicli e ciclomotori elettrici, a partire dalla data di prima immatricolazione. Terminato il quinquennio, la tassa automobilistica da corrispondere per le auto elettriche ammonta a un quarto di quella calcolata per le vetture a benzina di pari potenza, mentre va pagata per intero su motocicli e ciclomotori elettrici.
Basilicata
- Auto ibride. Le auto ibride (benzina-elettrico e diesel-elettrico) di prima immatricolazione avvenuta a partire dal 2015 usufruiscono di cinque anni di esenzione del bollo. Dopodiché, la tassa automobilistica va pagata per intero;
- Auto elettriche. Cinque anni di esenzione a favore di auto elettriche, ciclomotori e motocicli elettrici a due, tre e quattro ruote. Trascorso il quinquennio, le auto elettriche pagano il bollo nella misura del 25% rispetto a quello calcolato per le auto a benzina di potenza corrispondente; ciclomotori e motocicli elettrici pagano il bollo per intero.
Calabria
- Auto ibride. In Calabria non ci sono esenzioni per la tassa di proprietà sulle auto ad alimentazione ibrida;
- Auto elettriche. Cinque anni di esenzione dal pagamento del bollo auto a partire dalla data di prima immatricolazione, e successivamente un quarto dell’importo richiesto per un’auto a benzina di pari potenza (in kW). Moto elettriche e ciclomotori elettrici pagano il bollo per intero.
Campania
- Auto ibride. Le auto ibride non pagano il bollo per tre anni a decorrere dalla data di prima immatricolazione;
- Auto elettriche. Cinque anni di esenzione dal pagamento del bollo, in Campania, a favore di auto elettriche, motocicli e ciclomotori elettrici a partire dalla data di prima immatricolazione. Per gli anni successivi, il bollo è ridotto al 25% per le auto elettriche rispetto a quelle a benzina di potenza corrispondente, e va pagato per intero su ciclomotori e motocicli elettrici.
Emilia Romagna
- Auto ibride. Le auto ibride con prima immatricolazione nel 2021 non pagano la tassa di proprietà per tre anni (2021, 2022 e 2023) se l’importo non supera 191 euro all’anno;
- Auto elettriche. Cinque anni di esenzione, in Emilia Romagna, dal pagamento del bollo auto, a partire dalla data di prima immatricolazione. Successivamente, si applica una tassa corrispondente a un quarto di quella dovuta per gli autoveicoli di pari potenza e alimentati a benzina.
Friuli-Venezia Giulia
- Auto ibride. Niente bollo auto per i primi tre anni dalla data di immatricolazione dell’auto ibrida;
- Auto elettriche. In Friuli-Venezia Giulia, le auto elettriche (così come i motocicli e i ciclomotori elettrici a due ruote, tre o quattro) non pagano il bollo per cinque anni dalla data di prima immatricolazione. Per gli anni successivi, l’importo del bollo sugli autoveicoli elettrici è di un quarto rispetto a quello calcolato per i veicoli a benzina di potenza corrispondente.
Lazio
- Auto ibride. Niente bollo auto, per le auto ibride, per i primi tre anni dall’immatricolazione;
- Auto elettriche. Nel Lazio, le auto elettriche e i motocicli e ciclomotori elettrici non pagano il bollo per cinque anni a partire dalla data di prima immatricolazione. Successivamente, i proprietari di auto elettriche residenti nella regione devono corrispondere una tassa automobilistica pari a un quarto di quella dovuta per le auto a benzina corrispondenti, mentre motocicli e ciclomotori elettrici pagano l’importo pieno.
Liguria
- Auto ibride. Sulle auto ibride ci sono cinque anni di esenzione dalla tassa di proprietà per cinque anni dalla data di prima immatricolazione;
- Auto elettriche. In Liguria, le auto elettriche sono esentate dal bollo auto per cinque anni dalla prima immatricolazione: successivamente, i proprietari pagheranno la tassa automobilistica ridotta a un quarto rispetto a quella calcolata per le vetture a benzina di potenza corrispondente.
Lombardia
- Auto ibride. Le auto ibride immatricolate dopo il 1 gennaio 2019 pagano il 50% del bollo per i primi cinque anni. L’esenzione totale dal pagamento delle tasse automobilistiche si applica, in Lombardia, per i primi tre anni a favore degli acquirenti di auto nuove o usate, Euro 5 ed Euro 6, con cilindrata fino a 2.000 cc e contestuale rottamazione di una vettura di classe di inquinamento inferiore. Questo vale anche per le formule di acquisto in leasing o con noleggio a lungo termine;
- Auto elettriche. In Lombardia le auto elettriche sono esentate in maniera permanente dal pagamento del bollo auto.
Marche
- Auto ibride. Esenzione totale dal pagamento della tassa di proprietà sulle auto ibride per i sei anni successivi alla prima immatricolazione;
- Auto elettriche. Auto elettriche, nonché ciclomotori e motocicli elettrici, non pagano il bollo per i primi cinque anni dalla data di prima immatricolazione.
Molise
- Auto ibride. Le auto ibride vengono esentate dalla tassa di proprietà per due anni dalla prima immatricolazione;
- Auto elettriche. Le auto elettriche, i ciclomotori e motocicli a due, tre e quattro ruote ad alimentazione elettrica usufruiscono in Molise dell’esenzione di cinque anni del bollo dalla data di prima immatricolazione. Per gli anni successivi, la tassa automobilistica è di un quarto rispetto a quella da pagare che si riferisce ad un’auto a benzina corrispondente, e va corrisposta per l’intero importo nel caso dei motocicli e ciclomotori elettrici.
Piemonte
- Auto ibride. Esenzione dal pagamento della tassa di proprietà per cinque anni dalla prima immatricolazione se l’auto ibrida ha una potenza non superiore a 100 kW;
- Auto elettriche. In Piemonte, le auto elettriche usufruiscono dell’esenzione permanente (“a vita”) dal pagamento del bollo auto. Per i veicoli elettrici trasformati (cioè quelli equipaggiati di sistema di alimentazione “zero emission” in un secondo momento dopo la prima immatricolazione), il periodo di esenzione vale per cinque anni, e soltanto se non superano 100 kW di potenza massima.
Puglia
- Auto ibride. Per i primi sei anni dall’immatricolazione, le auto ibride sono esenti dalla tassa di proprietà. Successivamente, si applica una riduzione del 75% dal bollo calcolato sulla potenza termica in kW;
- Auto elettriche. In Puglia, le auto elettriche nonché i ciclomotori e motocicli elettrici a due, tre e quattro ruote sono esentati dal bollo per i primi cinque anni a partire dalla data di prima immatricolazione. Successivamente, le auto elettriche pagano il 25% della tassa in rapporto a quella dovuta per le vetture a benzina corrispondenti, mentre motocicli e ciclomotori elettrici pagano l’intero importo della tassa automobilistica.
Sardegna
- Auto ibride. Nessuna esenzione sul pagamento delle tasse automobilistiche per le auto full hybrid;
- Auto elettriche. I veicoli a zero emissioni allo scarico (auto elettriche, motocicli e ciclomotori elettrici) sono esenti, in Sardegna, dal pagamento del bollo auto per i primi cinque anni a partire dalla data di prima immatricolazione. Successivamente, le auto elettriche pagano il 25% dell’importo previsto per i veicoli a benzina di uguale potenza espressa in kW.
Sicilia
- Auto ibride. In Sicilia, le auto full hybrid e Plug-in hybrid usufruiscono di tre anni di esenzione dal pagamento del bollo auto relativamente al triennio di prima immatricolazione 2019, 2020 e 2021;
- Auto elettriche. I veicoli a zero emissioni allo scarico (auto, moto e ciclomotori ad alimentazione 100% elettrica) sono esentati per cinque anni dalla prima immatricolazione dal pagamento della tassa di proprietà. Per gli anni successivi al quinto, il proprietario di un’auto elettrica in Sicilia deve corrispondere un quarto della tassa di proprietà di un’auto a benzina di potenza corrispondente, mentre le moto e i ciclomotori elettrici pagano il bollo per intero.
Provincia autonoma di Trento
- Auto ibride. Le auto alimentate a benzina-elettrico sono esentate dal pagamento del bollo auto per i primi cinque anni dall’immatricolazione;
- Auto elettriche. Cinque anni di esenzione dal pagamento del bollo auto, a decorrere dalla data di prima immatricolazione.
Provincia autonoma di Bolzano
- Auto ibride. La Provincia Autonoma di Bolzano riconosce cinque anni di esenzione ai veicoli ibridi, purché con emissioni di CO2 non superiori a 30 g/km.
- Auto elettriche. I veicoli elettrici sono esentati dal pagamento del bollo auto per i primi cinque anni dall’immatricolazione. Successivamente, gli autoveicoli elettrici pagano un quarto dell’importo riferito ai corrispondenti veicoli a benzina.
Toscana
- Auto ibride. In Toscana non c’è alcuna esenzione dal pagamento del bollo auto per le auto ibride;
- Auto elettriche. Le auto elettriche usufruiscono, in Toscana, di cinque anni di esenzione del bollo a partire dalla data di prima immatricolazione. Lo stesso vale anche per i ciclomotori e motocicli elettrici a due, tre e quattro ruote. Dopo cinque anni, le auto elettriche pagano il bollo ridotto a un quarto rispetto a quello calcolato per le auto a benzina di uguale potenza.
Umbria
- Auto ibride. Nessuna esenzione, in Umbria, per il bollo auto a favore delle auto ibride;
- Auto elettriche. In Umbria ci sono cinque anni di esenzione del bollo per le auto elettriche (nonché per ciclomotori e motocicli elettrici), a partire dalla data di prima immatricolazione. Per gli anni successivi, il bollo auto elettriche ammonta a un quarto di quello dovuto per i veicoli a benzina corrispondenti.
Valle D’Aosta
- Auto ibride. Le auto ibride (cioè alimentate a benzina-elettrico) immatricolate in Valle D’Aosta fra il 1 gennaio 2017 e il 31 dicembre 2022 non pagano il bollo per il primo periodo successivo all’immatricolazione e per i quattro anni successivi;
- Auto elettriche. Cinque anni di esenzione dal pagamento del bollo auto per le auto elettriche. Successivamente, la tassa automobilistica è di un quarto rispetto a quella dovuta per le auto a benzina di pari potenza. I veicoli elettrici nuovi e immatricolati a partire dal 1 gennaio 2019 non pagano il bollo per altri tre anni.
Veneto
- Auto ibride. Tre anni di esenzione dal pagamento delle tasse automobilistiche a partire dalla data di prima immatricolazione;
- Auto elettriche. La Regione Veneto esenta per cinque anni, a partire dalla data di prima immatricolazione, il pagamento del bollo auto a favore delle auto elettriche.
Ci sono agevolazioni anche per l’assicurazione?
I vantaggi economici che possono derivare dal possesso di un’auto ibrida o elettrica vengono spesso riconosciuti dalle Compagnie assicuratrici. In effetti, è vero che molte assicurazioni applicano tariffe Rc Auto un po’ più basse per i veicoli “low emission” o “zero emission”. Si tratta di offerte mirate: è una semplice legge di mercato.
Per questo, se può capitare di trovare – mediante uno dei tanti portali di comparazione dei preventivi di assicurazione oppure mediante il comparatore online dell’IVASS – premi Rc Auto che in alcuni casi raggiungono il 10% in meno nelle auto ibride e anche il 30% in meno nelle auto elettriche (chiaramente, rispetto a corrispondenti modelli a benzina, ed alle medesime condizioni), ciò può essere dovuto a diverse motivazioni:
- Fascia di età mediamente più elevata del contraente, con tutto ciò che ne deriva riguardo alla guida esperta, al ricovero del veicolo parcheggiato e all’utilizzo della vettura;
- Minore autonomia delle auto elettriche, ovvero se circolano di meno sono potenzialmente meno a rischio di incidenti;
- Diffusione di auto elettriche e Plug-in hybrid relativamente bassa rispetto ai “tradizionali” motori termici.
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