Bonus auto elettriche e ibride plug-in 2023: tutte le novità
A quanto ammontano i bonus per auto elettriche e ibride Plug-in 2023? Quali sono le novità introdotte dalla misura di incentivi all’acquisto di nuovi veicoli? Gli sconti previsti dal Governo riguardano solamente le auto elettrificate oppure sono a disposizione per l’acquisto anche delle “tradizionali” vetture alimentate a benzina e gasolio (o, ancora, GPL e metano)? Quanti sono i soldi messi sul piatto dall’esecutivo come ecobonus auto 2023, e qual è la situazione dei fondi residui?
In questo approfondimento analizziamo gli ecobonus 2023 per l’acquisto di nuovi autoveicoli: riguardo agli incentivi per la mobilità sostenibile, vediamo quanti sono gli sconti statali su auto elettriche e Plug-in hybrid, quali incentivi ci sono per i veicoli commerciali e le auto a noleggio a lungo termine, quali sono i requisiti per ottenere gli ecobonus 2023, come richiedere gli incentivi, fino a quando sarà possibile ottenerli e qual è la situazione dei fondi attualmente disponibili.
- Incentivi per auto elettriche
- Incentivi per auto ibride plug-in
- Vale anche per altri tipi di auto ibride?
- Ecobonus auto 2023 per veicoli commerciali
- Ecobonus auto 2023 per macchine a noleggio
- Requisiti per ottenere il Bonus nel 2023
- Come richiedere il Bonus?
- Fino a quando sarà possibile richiederlo?
- Ci sono ancora fondi disponibili?
Incentivi per auto elettriche
Gli incentivi auto per le vetture elettriche, ibride ed endotermiche sono stati riformulati dall’allora governo Draghi, nel 2022, con l’introduzione di un plafond – inserito fra le misure a supporto dell’evoluzione green del comparto automotive (in ordine, fra l’altro, al discusso stop alla vendita di nuove auto a combustione interna previsto per il 2035) – da 1 miliardo complessivo all’anno fra il 2023 e il 2030.
La somma disposta come ecobonus nel 2023, e resa disponibile a partire dal 10 gennaio, è di 610 milioni di euro, più altri 20 milioni di euro destinati all’acquisto di motocicli e ciclomotori elettrici.
Nello specifico, per le auto elettriche (cioè quelle che rientrano nella fascia di emissioni di CO2 compresa fra 0 e 20 g/km), il Governo ha stanziato 190 milioni di euro, che possono essere ottenuti dagli acquirenti come segue:
- 5.000 euro con rottamazione di un’autovettura fino a Euro 5 a prescindere dalla data di immatricolazione, e a condizione che questa sia intestata all’acquirente della nuova vettura (oppure a un familiare convivente) da almeno 12 mesi;
- 3.000 euro senza rottamazione.
Come già avvenuto in passato, anche per il 2023 è stato stabilito un limite massimo di prezzo di vendita funzionale alla possibilità di richiedere l’incentivo all’acquisto, che nel caso delle auto elettriche è di 35.000 euro di listino, e circa 42.000 euro comprese IVA, IPT e messa su strada. L’acquirente ha l’obbligo di tenere il possesso della nuova vettura acquistata con gli ecoincentivi per almeno 12 mesi.
Incentivi per auto ibride plug-in
Per le autovetture ad alimentazione ibrida plug-in (cioè i modelli che rientrano nella fascia di emissioni comprese fra 21 e 60 g/km di CO2), gli ecoincentivi all’acquisto 2023 ammontano a 235 milioni di euro, e sono i seguenti:
- 4.000 euro con rottamazione;
- 2.000 euro senza rottamazione.
Riguardo al prezzo massimo di vendita delle auto Plug-in Hybrid per potere richiedere l’ecobonus, questo è stato fissato in 45.000 euro di listino, dunque circa 55.000 euro con IVA, IPT e messa su strada.
Vale anche per altri tipi di auto ibride?
L’ecobonus 2023 è stato reso disponibile non soltanto per l’acquisto di auto elettriche e Plug-in Hybrid, ma anche per gli altri tipi di auto a motore ibrido, vale a dire Full hybrid e mild hybrid: anche i diversi tipi di motori ibridi rientrano in effetti nella fascia di emissioni comprese fra 61 e 135 g/km di CO2, insieme quindi alle vetture a benzina, turbodiesel, GPL e metano.
Ecobonus auto 2023 per veicoli commerciali
Oltre alle autovetture, la tornata di incentivi 2023 riguarda anche l’acquisto di nuovi veicoli commerciali per trasporto merci (ovvero i veicoli che appartengono alle categorie N1 ed N2), a condizione che siano di prima immatricolazione (nuovi) e ad alimentazione elettrica. È inoltre necessaria la rottamazione di un veicolo fino ad Euro 4.
Di seguito il dettaglio di ripartizione degli ecobonus 2023 per l’acquisto di nuovi veicoli commerciali N1 ed N2 elettrici.
- 4.000 euro per i veicoli commerciali N1 fino a 1,5 tonnellate;
- 6.000 euro per i veicoli commerciali N1 oltre 1,5 tonnellate e fino a 3,5 tonnellate;
- 12.000 euro per i veicoli commerciali di categoria N2oltre 3,5 tonnellate e fino a 7 tonnellate;
- 14.000 euro per i veicoli commerciali N2 oltre 7 tonnellate e fino a 12 tonnellate.
Ecobonus auto 2023 per macchine a noleggio
Gli incentivi 2023 sono disponibili anche per le aziende e società di car sharing nonché per le società di autonoleggio. Condizione essenziale: l’acquisto deve riguardare esclusivamente autoveicoli con emissioni di CO2 fino a 60 g/km. In pratica, soltanto i veicoli elettrici e Plug-in hybrid.
Inoltre, le aziende e società di noleggio e car sharing possono contare su una piccola parte del plafond destinato agli incentivi 2023, e che riportiamo di seguito:
- Autoveicoli da 0 a 20 g/km di emissioni di CO2: 5% della fascia relativa, cioè 9,5 milioni di euro;
- Autoveicoli da 21 a 60 g/km di emissioni di CO2: 5% della corrispondente fascia, ovvero 11,75 milioni di euro.
Riguardo ai singoli importi degli ecobonus che possono essere richiesti dalle società di noleggio, questi ammontano alla metà di quanto disponibile per le persone fisiche:
- Autoveicoli di categoria M1 con emissioni comprese fra 0 e 20 g/km di CO2: 2.500 euro con rottamazione di un’auto fino a Euro 4 compreso, e 1.500 euro senza rottamazione;
- Autoveicoli di categoria M1 con emissioni comprese fra 21 e 60 g/km: 2.000 euro con rottamazione di una vettura fino a Euro 4 compreso, e 1.000 euro senza rottamazione.
Requisiti per ottenere il Bonus nel 2023
Gli ecobonus 2023 per l’acquisto di nuovi veicoli, disponibili dal 10 gennaio, saranno accessibili fino ad esaurimento dei fondi. Per poter essere richiesti, l’acquirente (sia esso persona fisica, società di car sharing o autonoleggio, oppure ancora una PMI di attività trasporto merci in conto proprio o conto terzi) deve presentare le dichiarazioni che riportiamo di seguito.
- Persone fisiche: devono dichiarare, tramite un modulo apposito, il proprio impegno a mantenere la proprietà del veicolo per almeno 12 mesi;
- Società di car sharing: hanno l’obbligo di sottoscrivere una dichiarazione che attesti l’utilizzo del veicolo da acquistare esclusivamente per finalità di impiego condiviso, e di mantenere la proprietà del mezzo per almeno 24 mesi;
- Aziende di noleggio: devono dichiarare, per mezzo di un modulo specifico, che il veicolo da acquistare riguarda attività di noleggio differenti dal car sharing, e che la proprietà del veicolo stesso dovrà essere di almeno 12 mesi;
- Imprese di trasporti: devono presentare due dichiarazioni sostitutive. Una di esse riguarda il possesso dei requisiti dell’azienda come piccola-media impresa, e l’altra si riferisce all’attività aziendale (trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi).
Come richiedere il Bonus?
Le modalità richieste per potere prenotare gli ecobonus auto 2023 sono state dettagliate in una circolare emanata a fine dicembre 2023 dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Oltre a presentare le dichiarazioni di mantenimento della proprietà e – per le aziende di car sharing e noleggio nonché per le PMI – di attività del veicolo da acquistare di cui abbiamo dettagliato più sopra, per prenotare gli incentivi 2023 l’acquirente deve affidarsi esclusivamente al venditore. È la concessionaria che si incarica di inoltrare domanda di sconto statale, attraverso l’accesso alla piattaforma online ministeriale, in base alla situazione dei fondi disponibili. Chi compra un nuovo veicolo, in poche parole, deve soltanto aspettare l’applicazione dell’incentivo sul prezzo di acquisto del nuovo mezzo.
Fino a quando sarà possibile richiederlo?
Gli ecobonus resteranno disponibili fino ad esaurimento dei relativi fondi (dettagliamo più sotto la situazione aggiornata). È possibile tuttavia attendersi anche per quest’anno ad una ripartizione dei fondi in funzione della domanda.
Ci sono ancora fondi disponibili?
Essendo disponibili sulla piattaforma online del Ministero dello Sviluppo Economico dal 10 gennaio, gli ecobonus 2023 sono andati via via diminuendo. Addirittura, il plafond destinato all’acquisto delle auto endotermiche (benzina e diesel, full hybrid e mild hybrid, GPL e metano) è andato esaurito in breve tempo.
Di seguito la situazione dei fondi ecobonus 2023 disponibili al termine della prima decade di aprile.
- Autoveicoli M1 con emissioni 0-20 g/km di CO2: 162.032.500 euro (da 190 milioni);
- Autoveicoli M1 con emissioni 0-20 g/km per car sharing e noleggio: 7.409.500 euro;
- Autoveicoli M1 con emissioni 21-60 g/km CO2: 214.387.750 euro (da 235 milioni);
- Autoveicoli M1 con emissioni 21-60 g/km CO2 per car sharing e noleggio: 7.150.250 euro;
- Autoveicoli M1 con emissioni 61-135 g/km CO2: fondi esauriti (da 150 milioni);
- Autoveicoli N1 ed N2: 14.563.000 euro (da 15 milioni).
Se vuoi aggiornamenti su Auto elettriche inserisci la tua email nel box qui sotto: