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Bonus box auto 2023: a chi e in che modo spettano le detrazioni

Di Francesco Donnici
Pubblicato il 14 apr 2023
Bonus box auto 2023: a chi e in che modo spettano le detrazioni
Il Bonus box auto per l’anno 2023 e 2024 e prevede la detrazione Irpef del 50% per l’acquisto e la costruzione di box.

I Bonus Box Auto 2023 sono agevolazione per posti auto voluti dal Governo che consentono di ottenere un risparmio consistente per l’acquisto o la costruzione di un box auto. Il bonus per acquisto/ristrutturazione del box auto offre una detrazione Irpef del 50%. Andiamo a scoprire qui di seguito quali sono i requisiti per accedere a queste detrazioni box auto, come sfruttarle al meglio, i relativi limiti di spesa, chi può usufruirne dell’agevolazione e i documenti richiesti per ottenerlo.

Come funziona la detrazione per box auto del 2023?

Come anticipato in precedenza, il bonus garage 2023 permette al richiedente di assicurarsi una detrazione fiscale del 50%, relativa alle spese sostenute per l’acquisto o la costruzione di un box auto. Il governo ha prorogato questo bonus fino al 2024 dal governo e sarà di grande aiuto a chi fino ad oggi ha esitato ad acquistare un garage per via dei costi molto alti e si è dovuto accontentare di lasciare la vettura in strada.  Accedere a questo tipo di agevolazione non sarà possibile per tutti, considerando che esistono requisiti specifici per ottenere il bonus box auto pertinenziale.

Bonus box auto 2023: Requisiti

Il bonus box auto fa parte dell’elenco dei lavori di ristrutturazione edilizia con riferimento all’articolo 16 bis del Decreto del Presidente della Repubblica n. 917/1986. L’agevolazione rigiuarda l’acquisto o le spese di realizzazione del box auto, ma è obbligatorio il requisito della pertinenzialità all’immobile.

Tipologie di interventi che rientrano nel bonus box auto

Le Tipologie di interventi che rientrano nel bonus box auto possono essere numerose e riguardano l’acquisto di box e posti auto pertinenziali che sono stati già realizzati, la costruzione di parcheggi (autorimesse o posti auto, anche a proprietà comune) che risultano di pertinenza ad abitazioni, la riparazioni o la sostituzione di parti del box che abbiano caratteristiche differenti da quelle sui box esistenti (nuove serrande, porte, blindature etc.)

Come richiedere il bonus garage?

Per ottenere il bonus è necessario effettuare il pagamento delle spese tramite bonifico bancario. Inoltre, il  bonus box auto che permette di ottenere la detrazione Irpef del 50% sulle spese sostenute per acquisto/costruzione di un box auto, può essere utilizzato fino a 96.000 euro di spesa.

Per ottenere il bonus box auto è necessario presentare i seguenti documenti: Atto di acquisto o preliminare di vendita registrato (che attesti la pertinenzialità), la dichiarazione del costruttore con i costi di realizzazione e il Bonifico bancario o postale attestati i pagamenti effettuati.

Per quanto riguarda quest’ultimo caso relativo ai pagamenti, l’unico metodo di pagamento consentito è quello del bonifico bancario, mentre non risultano ammessi i pagamenti con: denaro contante, Bancomat, Assegni, carte di credito o ricaricabili.

Quando scade?

Il bonus box pertinenziali auto risulta prorogato ufficialmente fino al 2024 e si può applicare alle spese sostenute entro il 31 dicembre 2024. Questo tipo di agevolazione spetta al proprietario o al titolare del diritto reale dell’immobile e su quest’ultimo deve essere manifestato il vincolo di pertinenza con il box. Il vincolo pertinenziale deve inoltre essere obbligatoriamente certificato dall’atto di acquisto, anche se la detrazione può essere elargita a chi ha effettuato la spesa, di conseguenza anche al familiare che convive con la persona titolare degli atti, anche se bisogna sottolineare che nella fattura in questione sia indicata la percentuale di spesa sostenuta dal suddetto familiare.

Esempio di detrazione per box auto

Se si effettua contemporaneamente un acquisto di una abitazione e di un box auto, il bonus box auto riguarda esclusivamente le spese sostenute per la realizzazione del garage di pertinenza e l’ammontare dei costi relativi al box deve essere documentato.

Il bonus box auto riguarda anche nei casi relativi all’assegnazione di box e abitazione da parte di cooperative edilizie, anche se in questo caso si devono soddisfare determinate condizioni. Per beneficiare dell’agevolazione fiscale, infatti, il vincolo di pertinenzialità tra box e alloggio deve già essere certificato nel dato momento della richiesta, anche se il rogito del notaio verrà siglato in un periodo d’imposta successivo e il verbale di assegnazione non risulterà ancora registrato.

Ricordiamo che il bonus box auto si aggiunge ad una serie di interventi voluti dallo Stato per agevolare gli automobilisti e la mobilità in generale, tra cui spiccano gli incentivi auto e il bonus colonnine. A proposito di quest’ultimo bonus, vi invitiamo a consultare la nostra guida su come ricaricare l’auto elettrica a casa.

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