Boom dell’elettrico, ma Tesla affonda: in Europa è crisi nera
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Un crollo significativo per Tesla nel mercato europeo delle auto elettriche. Secondo i dati ufficiali dell’ACEA, le consegne di Tesla nei mercati UE, EFTA e Regno Unito hanno subito un calo drastico del 43% nei primi due mesi del 2025 rispetto allo stesso periodo del 2024. Questo risultato è particolarmente preoccupante, considerando che le vendite complessive di veicoli elettrici a batteria (BEV) sono invece aumentate del 31% nello stesso arco temporale.
Nel dettaglio, Tesla ha immatricolato 26.619 unità tra gennaio e febbraio 2025, una netta diminuzione rispetto alle 46.343 unità dello stesso periodo dell’anno precedente. A febbraio, le consegne si sono fermate a 16.888 unità, in netto calo rispetto alle 28.182 del 2024. Questo posiziona Tesla tra i marchi con la peggior performance nel mercato europeo, nonostante la crescita generale del segmento delle auto elettriche.
La crescita delle auto elettriche non giova
Il mercato europeo delle auto elettriche sta vivendo una rapida espansione, con i veicoli BEV che rappresentano ormai il 17% delle immatricolazioni totali nei mercati UE, EFTA e Regno Unito. Nei primi due mesi del 2025, sono stati venduti 255.489 veicoli elettrici, con una crescita del 28,4%. Paesi come Germania, Belgio e Paesi Bassi hanno registrato aumenti significativi, rispettivamente del 41%, 38% e 25%, mentre la Francia ha subito un lieve calo dell’1,3%.
Nonostante il boom del mercato, Tesla non riesce a mantenere il passo. Parte delle difficoltà è attribuita al passaggio alla nuova versione del Model Y, ma anche il Model 3 ha subito un calo del 29,4% nelle immatricolazioni, segnalando una problematica più ampia. In Svezia, Tesla ha consegnato solo 655 unità a marzo 2025, contro le 2.524 dello stesso mese nel 2024. In Norvegia, la situazione è simile: 1.444 unità consegnate rispetto alle 2.334 dell’anno precedente.
Un mercato competitivo mette sotto pressione Tesla
Il calo di Tesla si verifica in un contesto sempre più competitivo, dove nuovi attori e produttori storici stanno rafforzando la loro presenza nel settore delle auto elettriche. Le alternative offerte dai concorrenti, competitive sia in termini di prezzo che di tecnologia, stanno guadagnando terreno. Il passaggio alla nuova versione del Model Y non sembra sufficiente a giustificare il crollo delle vendite, considerando che anche i modelli consolidati mostrano segni di difficoltà.
Questa tendenza solleva dubbi sul posizionamento di Tesla in Europa, un mercato cruciale per il futuro della mobilità elettrica. Con una perdita di circa 20.000 unità nei primi due mesi del 2025 rispetto al 2024, l’azienda rischia di chiudere il trimestre con un divario di 30.000 unità.
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