Boom Geely in Cina: vendite alle stelle, Volkswagen e Tesla sotto scacco
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/02/wp_drafter_3635831-scaled.jpg)
Il colosso automobilistico cinese Geely ha registrato una performance straordinaria nel mercato cinese delle automobili a gennaio 2025, dominando due segmenti chiave e consolidando la propria posizione di leadership. Con un totale di 28.146 unità vendute, la berlina Geely Geome Xingyuan (nella foto in basso) ha conquistato il primo posto nel segmento delle berline, superando rivali storici come Volkswagen Sagitar (25.745 unità) e Passat (25.411 unità). BYD, invece, ha visto la sua Seagull scivolare al decimo posto, segnalando un cambio di passo nel panorama competitivo.
Nel segmento SUV, Geely ha ulteriormente rafforzato la sua posizione grazie al modello Geely Xingyue L, che ha registrato un incremento del 6,8% rispetto al mese precedente, totalizzando 29.434 unità vendute. Questo successo ha spodestato il Tesla Model Y, che ha subito un drastico calo del 58,5%, fermandosi a 25.694 unità. A completare il podio è stato il Changan CS75 Plus con 23.493 unità vendute.
Per quanto riguarda il segmento MPV, BYD mantiene la sua leadership con il modello BYD Denza D9 DM, che ha registrato un modesto incremento dell’1,2% nelle vendite, totalizzando 9.525 unità. Tuttavia, i principali concorrenti, Toyota Sienna e Buick GL8, hanno mostrato flessioni significative rispettivamente del 9,1% e del 32,7%, confermando la stabilità del dominio di BYD in questo segmento.
In un contesto di contrazione generale del mercato del 12,1% rispetto all’anno precedente, le strategie di Geely, basate su un mix equilibrato di innovazione e competitività dei prezzi, si sono rivelate vincenti, segnando una nuova era nel panorama delle vendite auto in Cina.
Se vuoi aggiornamenti su Mercato inserisci la tua email nel box qui sotto:
Ti potrebbe interessare
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/02/wp_drafter_3636139-scaled.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/02/wp_drafter_3636114-scaled.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/02/GettyImages-1005341904.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/02/GettyImages-2194527648.jpg)