Bugatti Mistral, le prime consegne segnano la fine dell'era W16
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Sedici cilindri, quattro turbocompressori, 1600 cavalli, 453 chilometri orari. Questi sono i numeri straordinari della Bugatti Mistral, l’ultima meraviglia automobilistica equipaggiata con il leggendario motore W16. Prodotta nello storico stabilimento di Molsheim, questa hypercar ha già iniziato a raggiungere i suoi esclusivi proprietari, consolidando il suo status di icona nel mondo delle vetture di lusso.
Bugatti Mistral, hypercar già storica
I primi due esemplari consegnati incarnano la filosofia dell’unicità: il primo, con una livrea in Black Carbon arricchita da dettagli Bugatti Light Blue Sport, presenta interni in tonalità blu alternati a carbonio opaco e cuciture Beluga Black. Il secondo modello si distingue per una carrozzeria White Glacier impreziosita da Blue Carbon e Atlantic Blue, con tocchi di Italian Red. Gli interni, altrettanto raffinati, sono caratterizzati da un’elegante combinazione di bianco e cuciture Lake Blue.
Il cuore pulsante di questa vettura è il motore W16 da 8.0 litri, un capolavoro ingegneristico che ha ridefinito gli standard delle hypercar nell’ultimo decennio. Le sue prestazioni eccezionali hanno permesso alla Mistral di stabilire un record di velocità mondiale per vetture cabrio di produzione, raggiungendo i 282 mph (453 km/h) nel circuito tedesco di Automotive Testing Papenburg nel 2024.
La fine del mitico motore W16
Questa creazione non è solo un’automobile, ma un tributo all’era del W16, un motore che ha reso Bugatti un punto di riferimento nel segmento delle hypercar. Con un design che unisce armoniosamente elementi classici e innovativi, la Mistral si appresta a diventare un oggetto di culto per collezionisti e appassionati.
Con la distribuzione dei primi esemplari, Bugatti celebra non solo la fine di un’epoca leggendaria, ma si prepara anche a nuove sfide, mantenendo fede alla sua tradizione di eccellenza nel mondo delle automobili di prestigio.
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