Cadillac Celestiq: un futuro che guarda al passato
La Cadillac Celestiq è un modello che punta la propria bussola verso il futuro, verso il domani, tuttavia senza dimenticare e tralasciare il passato. Questa vettura innovativa e moderna, attinge a piene mani dalla ricca storia del brand americano guardando a modelli come le prime berline Cadillac con motore V-16 dell’anteguerra o la Eldorado Brougham del 1957. Quando si dice rispettare la tradizione, rinnovando la propria immagine.
Costruita sulla piattaforma Ultium
L’anteriore della Cadillac Celestiq si differenzia per una maestosa mascherina chiusa con un disegno geometrico, che incorpora anche i due fari, posizionati alle estremità. Il cofano è a conchiglia e si sposa in modo armonioso con la griglia. Vista di lato, oltre ai grandi cerchi in lega, si vedono le fiancate lisce e il terzo volume che si va a unire con la coda mediante una curvatura del lunotto molto evidente. Colpiscono la scena i fari posteriori che hanno una forma a boomerang. Non sono state diffuse le specifiche tecniche, ma sappiamo solo che la Celestiq si basa sulla piattaforma specifica per auto elettriche denominata Ultium.
Le tecnologie del domani
La Cadillac Celestiq ha a disposizione alcune tecnologie e delle soluzioni che saranno utilizzate un domani. Fra queste si possono citare i cinque display a led di tipo tattile, tra cui spicca anche un pannello di 55 pollici di diagonale per i passeggeri (ha anche delle tende digitali elettroniche, una tecnologia di privacy attiva, pensata per consentire agli occupanti di godere di contenuti video senza essere visti dal conducente), lo Smart Glass Roof a trasmissione variabile e l’Ultra Cruise, la prossima evoluzione della tecnologia di assistenza alla guida a mani libere sviluppato dalla General Motors.
Cadillac Celestiq: Smart Glass Roof
Lo Smart Glass Roof è provvisto della tecnologia SPD (Suspended Particle Device) che permette di avere quattro zone di illuminazione variabile, garantendo ai passeggeri di regolare con precisione l’illuminazione dentro all’abitacolo.
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