Carburanti: da oggi più cari, aumenti anche nel weekend
La salita dei prezzi sul mercato internazionale determina l’ondata di rincari sulla rete. Picchi di 1,968 per la benzina e di 1,833 per il diesel.
Ha iniziato ieri Tamoil e oggi gli aumenti dei prezzi sono arrivati anche per Eni e Shell. Secondo la consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, il market leader ha deciso un rialzo di un centesimo al litro su benzina e gpl e Shell lo ha seguito con +1,5 centesimi su tutti e due i prodotti.
Sul mercato internazionale infatti si è verificato il terzo rialzo consecutivo del prezzo del gasolio (il quarto in una settimana) e il secondo consecutivo per la benzina (anche in questo caso quattro aumenti in sette giorni): oggi il prezzo internazionale della verde è di 660 euro per mille litri (+12), del gasolio è a 686 euro per mille litri (+15) e l’effetto dei rincari inizia a vedersi nelle pompe. I prezzi praticati sono in salita ovunque, anche nei distributori no logo, e si aspettano incrementi per il fine settimana.
Le “punte“, in modalità servito, sulla rete italiana sono di 1,968 euro al litro per la verde, di 1,833 per il diesel e di 0,870 per il gpl. La media nazionale si attesta rispettivamente a 1,903, 1,799 e 0,836. Nel dettaglio, sempre in modalità servito, i prezzi vanno per la benzina da 1,890 euro/litro di Eni e Shell a 1,903 di Tamoil, con le no logo a 1,789; per il diesel dall’1,792 euro/litro di Esso all’1,799 di Tamoil, con no logo a 1,696; per il gpl si passa dallo 0,819 euro/litro di Esso allo 0,836 di TotalErg, con le pompe no logo a 0,802.
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