Carburanti: in Italia il diesel più caro d’Europa
Con il proseguo della bella stagione continuano i rincari del costo dei carburanti praticato nel nostro paese.
La stagione estiva continua ad essere associata con gli ormai classici aumenti del costo del carburante: secondo l’autorevole Quotidiano Energia, nel weekend appena trascorso i prezzi raccomandati dalle compagnie Ip ed Esso sono aumentati di 0,5 cent euro/litro su benzina e diesel, quelli proposti da Tamoil e Q8 con sono aumentati di un 1 cent , mentre Shell ha fatto registrare un aumento di ben 1,5 cent, sia sulla benzina che sul diesel. Secondo le rilevazioni, i prezzi medi nazionali della benzina e del diesel sono rispettivamente di 1,836 e 1,739 euro/litro (Gpl a 0,789).
Nonostante i rincari praticati in tutti gli Stati europei, l’Italia vince il triste primato di Paese con il [glossario slug=”gasolio”] più caro del Vecchio continente, mentre per quanto riguarda il prezzo della benzina verde, siamo stati superati solo dall’Olanda. Come al solito, il responsabile di questi prezzi da capogiro sono le tasse: Sulla benzina, accise e Iva incidono sul prezzo alla pompa per il 59%,sul diesel per il 55%.
Il continuo aumento del costo del carburante sta avendo degli effetti molto negativi sulle vendite al dettaglio, senza dimenticare che i continui rincari ricadranno anche sul prezzo dei generi di prima necessità, considerando che il 80% della merce in Italia viene trasportata su gomma, mentre sempre più gente questa estate non userà la macchina per andare in vacanza a causa dei costi del carburante, divenuti oramai proibitivi.
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