Carburanti verdi: al via le nuove agevolazioni per le aziende
Nuove misure fiscali per agevolare le aziende agricole che producono biocarburanti o additivi puliti da impiegare nella loro fabbricazione
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Una buona notizia nell’ambito delle misure governative per fronteggiare le attuali problematiche ambientali viene dalla prossima introduzione di agevolazioni volte a incoraggiare l’utilizzo di fonti energetiche a basso impatto ambientale derivate da prodotti agricoli.
Come conseguenza dell’attuazione del decreto n. 504 del 1995 è previsto, infatti, il varo di una norma – resa possibile da un decreto dei ministri dell’Ambiente, dello Sviluppo economico, dell’Economia e della politiche Agricole – per individuare i prodotti agricoli che possono essere impiegati, da soli o in miscela con altre sostanze energetiche, nella produzione di biocarburanti.
L’idea è che rendendo economicamente meno onerosa la coltivazione e l’impiego di sostanze naturali nella realizzazione di combustibile verde si avrebbe un abbattimento dei prezzi al consumo. Di riflesso, l’uso maggiore di questa fonte energetica risulterebbe in una diminuzione dei principali agenti inquinanti.
Le aziende agricole produttrici di colture destinate ad essere impiegate come carburante (quali ad esempio barbabietole, cereali o vinacce) oppure i titolari di impianti che lavorano questi prodotti energetici allo stesso fine, potranno quindi godere di sgravi fiscali per un tetto massimo di 73 milioni di euro all’anno fino al 2010, comprensivi dei mancati introiti dell’Iva.
I prodotti interessati dalle agevolazioni sono ad esempio il Bioetanolo o l’ETBE, (l’etere etilterbutilico) un derivato ad alto numero di ottani, e gli additivi o i riformulanti che derivano da biomasse. Dalle agevolazioni è escluso il biodiesel.
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