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Vietata la pubblicità sulla guida autonoma a seguito di un incidente: nuove norme

Di Simone Fiderlisi
Pubblicato il 28 apr 2025
Vietata la pubblicità sulla guida autonoma a seguito di un incidente: nuove norme
La Cina introduce regole stringenti per la guida autonoma, vietando pubblicità ingannevoli e imponendo test rigorosi per garantire la sicurezza stradale

La Cina ha deciso di cambiare le regole del gioco per i produttori di veicoli a guida autonoma, adottando un approccio senza precedenti per garantire maggiore sicurezza e trasparenza. Dopo un tragico incidente che ha coinvolto una Xiaomi SU7, il governo ha introdotto normative stringenti che vietano l’uso di termini ingannevoli come “guida intelligente” nelle pubblicità guida autonoma. Questa misura punta a proteggere i consumatori da aspettative non realistiche e a promuovere una comprensione più chiara delle tecnologie disponibili.

Nuove regole

Le nuove regole prevedono che i test sui sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS) non possano più essere effettuati da remoto su veicoli già in circolazione. Al contrario, i test dovranno rispettare protocolli di sicurezza rigorosi e ottenere approvazioni ufficiali prima dell’implementazione. I trasgressori rischiano sanzioni economiche che possono arrivare fino a dieci volte il valore delle spese pubblicitarie, e nei casi più gravi, pene detentive fino a due anni.

Questo cambiamento rappresenta un momento cruciale per il mercato cinese della guida autonoma, con importanti implicazioni per aziende come Huawei, BYD, Toyota e Leapmotor. Questi attori di mercato dovranno adattare le loro strategie di marketing e aumentare gli investimenti in sicurezza, con l’obiettivo di rispettare gli standard più elevati imposti dalla normativa. Anche se ciò potrebbe rallentare il ritmo dell’innovazione, la priorità sarà garantire la sicurezza degli utenti.

Non riguarda solo la Cina

Le ripercussioni di queste misure non si limiteranno ai confini della Cina. Considerando il peso globale del mercato cinese, è probabile che altri paesi possano essere ispirati ad adottare regolamentazioni simili. Ciò potrebbe influenzare il modo in cui le aziende internazionali sviluppano e promuovono le tecnologie di guida autonoma, favorendo un’adozione più responsabile a livello globale.

Nonostante le sfide poste all’industria, queste restrizioni potrebbero segnare un passo avanti significativo per la sicurezza stradale Cina. Promuovere una maggiore responsabilità nell’uso delle tecnologie di guida autonoma non solo migliorerà la fiducia dei consumatori, ma contribuirà anche a ridurre gli incidenti legati a malintesi sulle capacità dei veicoli autonomi.

Eliminazione di campagne fuorvianti

La standardizzazione dei termini e l’eliminazione delle campagne pubblicitarie fuorvianti sono misure essenziali per garantire che i consumatori abbiano una comprensione accurata delle capacità dei veicoli autonomi. Questo approccio potrebbe essere replicato a livello globale, con un impatto positivo sulla percezione e sull’accettazione delle tecnologie di guida autonoma.

In definitiva, la stretta normativa adottata dalla Cina potrebbe fungere da modello per una regolamentazione più rigorosa e uniforme in altri mercati. Le aziende saranno spinte a migliorare non solo la sicurezza dei loro prodotti, ma anche la trasparenza nelle loro comunicazioni, garantendo un futuro più sicuro e sostenibile per la mobilità autonoma.

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