Citroen Numéro 9 Concept: le immagini ufficiali
La concept car della Casa francese anticipa i nuovi stilemi del Costruttore e reinterpreta il concetto di ammiraglia di lusso.
Si chiamerà Citroen Numèro 9 Concept, l’inedito prototipo che anticipa l’ammiraglia della Casa francese ed interpreta il nuovo linguaggio stilistico del prossimo futuro. In attesa della sua presentazione che avverrà in anteprima mondiale al Salone di Pechino 2012 (27 aprile – 2 maggio), la Citroen ha pubblicato un’ampia galleria fotografica che mostra in ogni dettaglio le forme sinuose e avveniristiche di questa particolare vettura.
Design: una nuova concezione di ammiraglia
Lunga 4,93 metri, larga 1,94 metri e alta 1,27 metri, la Numéro 9 Concept si presenta come un’ammiraglia che sposa le forma di una coupé a quattro porte dotata di un grande portellone, offrendo agli occhi di chi la guarda uno spettacolo unico nel suo genere, fatto di linee decise e muscolose, ma allo stesso tempo eleganti e particolarmente raffinate.
La presentazione della Numèro 9 in occasione della kermesse cinese è un chiaro segno dei nostri tempi e sottolinea la volontà della Casa d’oltralpe di conquistare l’ambito mercato asiatico con proposte studiate per soddisfare la clientela locale che predilige vetture spaziose e particolarmente confortevoli.
Tecnologia all’avanguardia
La nuova ammiraglia della Casa francese non è solo un esercizio di stile, ma porta in dote numerose soluzioni tecnologiche che rendono la vettura all’avanguardia del suo segmento. Secondo i dati rilasciati dal Costruttore la quattro porte francese è equipaggiata da tecnologiche sospensioni idrauliche attive, abbinate a inediti cerchi in lega capaci di “catturare” l’aria e nello stesso tempo di ridurre gli attriti, in modo da abbattere consumi ed emissioni inquinanti. Anche l’abitacolo giova di un inedito ricircolo dell’aria prodotto dai particolari montanti anteriori, capaci di convogliarla e facilitarne la sua circolazione all’interno.
Meccanica: ibrida integrale
Molto interessante risulta anche la parte meccanica della vettura, basata su uno schema ibrido plug-in che comprende un propulsore elettrico che distribuisce la sua potenza sulla trazione posteriore e da un motore tradizionale – benzina o diesel a seconda del modello – per le ruote anteriori. Al Salone di Pechino, la vettura sarà equipaggiata con il noto propulsore benzina sovralimentato 1,6 litri THP, capace di erogare in questa configurazione ben 225 CV e 275 Nm di coppia massima, mentre il motore elettrico dispone di 70 CV e 200 Nm di coppia.
La potenza totale di 295 CV scaricati sulle quattro ruote motrici permetterà secondo i dati dichiarati dalla Casa un’accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 5,7 secondi e una velocità massima di 244 km/h. I consumi e le emissioni inquinanti dichiarati risultano veramente sbalorditivi, visto che nel ciclo misto la vettura dichiara una percorrenza di appena 1,7 l/100 km ed emissioni pari a 39 g/km di CO2. Per circa 50 km la vettura è capace di marciare esclusivamente con la sola trazione elettrica, quindi senza emettere un grammo di CO2.
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